Ieri, 18 dicembre 2025, si è svolta a Roma, presso la Sala Einaudi di Confedilizia, la quinta edizione del Premio Antonio Catricalà. Questo evento annuale è dedicato alla celebrazione della memoria di Antonio Catricalà, un giurista che ha lasciato un segno indelebile nel panorama giuridico e politico italiano, rappresentando un modello di rigore, equilibrio e responsabilità civica. Durante la cerimonia, il premio è stato assegnato a Sabino Cassese, una figura di spicco nel pensiero giuridico italiano, e a Andrea Illy, riconosciuto per il suo impegno nel settore imprenditoriale e per la promozione di valori di responsabilità sociale.
Riconoscimenti e premi
Il premio è stato conferito a Sabino Cassese per la sua straordinaria carriera dedicata allo studio del diritto e al servizio del bene comune. Cassese, noto per la sua capacità di analisi e per le sue pubblicazioni influenti, ha contribuito in modo significativo alla formazione del pensiero giuridico contemporaneo in Italia. Dall’altra parte, Andrea Illy ha ricevuto il riconoscimento per il suo impegno nel mondo degli affari e per la sua dedizione alla promozione di valori di eccellenza. La sua leadership nell’industria del caffè ha messo in evidenza l’importanza della responsabilità sociale d’impresa, un tema di crescente rilevanza nel contesto economico odierno.
Interventi e celebrazioni
Alla cerimonia hanno preso parte figure di rilievo come Gianni Letta, ex sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, e Francesco Paolo Sisto, giurista e parlamentare con un lungo percorso istituzionale. Entrambi hanno sottolineato l’eredità umana e professionale di Antonio Catricalà, richiamando i suoi valori morali e la sua visione istituzionale. Letta e Sisto hanno messo in luce non solo la straordinaria statura intellettuale e civile di Cassese, ma anche l’impegno imprenditoriale e responsabile di Illy, evidenziando come entrambi rappresentino un esempio da seguire per le future generazioni.
Il significato del premio
L’evento è stato organizzato dal Comitato presieduto da Paolo Righi, presidente onorario della Fiaip, insieme a Roberto Somella, direttore di Milano Finanza, e Andrea Pancani, vicedirettore del TgLa7. La manifestazione non si limita a essere un semplice omaggio al merito, ma si propone come un’importante occasione di riflessione sull’impegno civile e sulla necessità di riaffermare il valore della competenza, dell’etica pubblica e della responsabilità verso le istituzioni. Attraverso il Premio Antonio Catricalà, si desidera mantenere viva la memoria di un grande giurista e promuovere i valori fondamentali che dovrebbero guidare l’azione pubblica e privata nel nostro paese.
