Manovra e pensioni: previsto lo stralcio di un emendamento con decreto

Marianna Ritini

Dicembre 19, 2025

Il 19 dicembre 2025, il ministro per i Rapporti con il Parlamento, Luca Ciriani, ha annunciato che l’emendamento riguardante le pensioni è stato escluso dalla Manovra economica. Questa decisione è stata presa dopo intense discussioni con la Lega, che ha sollevato preoccupazioni politiche riguardo alle coperture previdenziali. Ciriani ha sottolineato l’importanza di trovare una soluzione che tenga conto anche delle esigenze delle imprese e degli imprenditori, oltre a quelle legate alle Zone economiche speciali (Zes).

Dettagli sull’emendamento stralciato

L’emendamento, che prevedeva modifiche significative al sistema pensionistico, era parte di un maxi provvedimento da 3,5 miliardi di euro presentato al Senato. Le proposte principali includevano l’allungamento delle finestre mobili per il pensionamento anticipato. In particolare, il governo aveva suggerito di posticipare la decorrenza del trattamento pensionistico per coloro che avrebbero maturato i requisiti per la pensione anticipata dal 2032.

Per i lavoratori che avrebbero raggiunto i requisiti nel 2031, la decorrenza sarebbe stata posticipata di tre mesi. Inoltre, si prevedeva un ulteriore allungamento per coloro che avrebbero maturato i requisiti nel 2032 e 2033, con un aumento progressivo fino a sei mesi per chi avrebbe raggiunto i requisiti nel 2035. La Lega aveva anche proposto di finanziare eventuali mancanze di risorse aumentando l’aliquota dell’Irap, ma questa proposta era stata respinta da Forza Italia.

Situazione attuale e prospettive future

Ciriani ha comunicato che la maggioranza ha deciso di stralciare gran parte dell’emendamento 4.1000, mantenendo solo le disposizioni relative al Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) e all’iperammortamento. Tutte le altre misure verranno trasferite in un decreto legge che sarà discusso nel Consiglio dei ministri previsto per la prossima settimana.

Il ministro ha evidenziato la necessità di riscrivere il testo e di trovare nuove coperture per le misure previste. È fondamentale garantire che le disposizioni legate al Pnrr siano preservate, poiché sono essenziali per la manovra economica. Ciriani ha confermato che tutto ciò che era stato pianificato per le imprese nell’emendamento sarà incluso nel nuovo decreto che il governo intende varare entro la fine dell’anno. Il sottosegretario all’Economia, Federico Freni, ha aggiunto che non verrà meno alcuna risorsa rispetto a quanto previsto per le imprese e il Paese entro il 31 dicembre.

Con queste modifiche, il governo cerca di rispondere alle esigenze delle diverse parti coinvolte, mantenendo un equilibrio tra le necessità previdenziali e quelle economiche del Paese.

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