Il 19 dicembre 2025, Daniele Fiorentino, docente dell’Università Roma Tre, ha analizzato la situazione attuale della democrazia americana durante la presentazione del libro di Mario Del Pero, intitolato “Buio Americano: gli Stati Uniti e il mondo nell’era Trump“, tenutasi presso il Centro Studi Americani a Roma. L’evento ha messo in evidenza come le recenti dinamiche politiche stiano influenzando profondamente il futuro del paese.
La democrazia americana in trasformazione
Fiorentino ha descritto la democrazia statunitense come in una fase di grande sfida e cambiamento. Secondo il docente, l’amministrazione Trump ha sollevato interrogativi fondamentali su alcuni dei principi cardine della democrazia, pur portando con sé innovazioni che potrebbero ridefinirne i contorni. “La democrazia americana sta affrontando prove senza precedenti, e il futuro è incerto”, ha affermato Fiorentino. Le elezioni del 2026, definite come le elezioni midterm, saranno cruciali per comprendere se il percorso intrapreso nel 2024 continuerà o meno.
Fiorentino ha sottolineato che l’elezione di Trump ha innescato un dibattito significativo riguardo alla necessità di rivedere la Costituzione, la quale, pur avendo retto per quasi 250 anni, è stata oggetto di critiche per la sua obsolescenza. “Il prossimo anno segnerà un quarto di millennio dalla Dichiarazione di Indipendenza e ciò ci porta a riflettere su un esperimento che ha dato vita a una delle più grandi realtà internazionali”, ha dichiarato il docente.
Il libro di Mario Del Pero e le sfide future
Il volume presentato, “Buio Americano“, esplora le complessità dell’era Trump, analizzando le sfide istituzionali, sociali e politiche che gli Stati Uniti si trovano ad affrontare. Fiorentino ha evidenziato come il libro metta in luce le tensioni e le innovazioni che potrebbero avere un impatto significativo sul futuro della democrazia più longeva al mondo.
Le osservazioni di Fiorentino si concentrano sulle implicazioni delle politiche attuate da Trump, che hanno modificato il panorama politico americano e sollevato interrogativi su come il governo possa evolversi. Il docente ha affermato che il futuro della democrazia statunitense dipenderà non solo dalle scelte politiche ma anche dalla volontà del popolo americano di partecipare attivamente al processo democratico.
In questo contesto, l’analisi di Fiorentino invita a riflettere su un periodo storico cruciale per gli Stati Uniti, dove le prossime elezioni potrebbero definire il corso della democrazia e la sua capacità di adattarsi ai cambiamenti in atto.