Corte d’Appello respinge il ricorso dei genitori: bambini rimangono in struttura protetta

Franco Fogli

Dicembre 19, 2025

I tre minori, due gemelli di sei anni e una bambina di otto, rimarranno sotto la protezione della struttura di Vasto, in provincia di Chieti. Questa decisione è stata presa dalla Corte d’Appello dell’Aquila, che ha respinto il ricorso presentato dai genitori, Nathan Trevallion e Catherine Birmingham, contro l’ordinanza del Tribunale dei minorenni dell’Aquila. La sentenza emessa il 19 dicembre 2025 alle 14:26 ha confermato la necessità di mantenere i bambini lontani dalla loro famiglia, a causa di gravi preoccupazioni riguardo alla loro sicurezza e benessere.

Il provvedimento della Corte d’appello

La Corte d’Appello dell’Aquila ha stabilito che le condizioni che hanno portato all’allontanamento dei bambini dalla famiglia rimangono inalterate. L’ordinanza, emessa a novembre, si basa sull’articolo 333 del codice civile, che consente la sospensione della responsabilità genitoriale quando il comportamento dei genitori risulta dannoso per i figli. I minori sono stati collocati in una struttura protetta a Vasto, dove risiede anche la madre. La decisione dei giudici è stata motivata da accertamenti riguardanti le condizioni di vita della famiglia, che hanno rivelato violazioni significative dei diritti dei minori.

La situazione familiare è stata oggetto di un’indagine approfondita, che ha portato alla conclusione che i bambini erano esposti a gravi rischi per la loro integrità fisica e psichica. La Corte ha evidenziato che le violazioni riguardano non solo l’assistenza materiale e morale, ma anche il diritto alla vita di relazione e alla riservatezza. La conferma della sospensione della responsabilità genitoriale da parte della Corte d’Appello sottolinea la serietà della situazione e l’urgenza di proteggere i minori.

Il ricorso e le aspettative dei genitori

Il ricorso presentato dagli avvocati Marco Femminella e Danila Solinas per conto di Trevallion e Birmingham mirava a ottenere un ricongiungimento familiare e la revoca del provvedimento del Tribunale per i minorenni. Tuttavia, i giudici di secondo grado hanno ritenuto che le motivazioni alla base dell’allontanamento dei bambini fossero ancora valide, confermando la loro permanenza nella struttura di Vasto. La decisione ha deluso i genitori, che avevano sperato in un esito favorevole per rientrare in possesso della custodia dei propri figli.

La Corte ha stabilito che, in attesa di eventuali sviluppi giudiziari o di una rivalutazione delle condizioni familiari, i minori continueranno a vivere nella struttura protetta. Questa situazione rimane sotto stretta osservazione da parte delle autorità competenti, pronte a intervenire nel caso si presentassero nuove informazioni o cambiamenti significativi nelle circostanze familiari.

La vicenda dei tre bambini rappresenta un caso complesso che mette in luce le sfide legate alla protezione dei minori e alla valutazione delle responsabilità genitoriali. La Corte d’Appello dell’Aquila ha dimostrato la sua determinazione nel garantire il benessere dei minori, ponendo al primo posto la loro sicurezza e salute psicologica.

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