Nella notte del 18 dicembre 2025, la regione di Rostov, situata nel sud della Russia, è stata teatro di un attacco aereo che ha coinvolto droni. L’incidente ha causato la morte di tre persone e ha lasciato nove feriti. Il governatore Yury Slyusar ha comunicato la notizia tramite il suo canale Telegram, fornendo dettagli sull’accaduto.
Un droni ha colpito una nave cargo, recentemente convertita in petroliera, nel porto di Rostov-on-Don, capitale della regione. Questo attacco ha provocato la morte di due persone e ferite a tre. Anche la città di Batysk ha subito danni: due abitazioni sono andate in fiamme e una persona ha perso la vita, con altre sei persone ferite. Il Ministero della Difesa russo ha confermato di aver intercettato e distrutto 77 droni che si trovavano sul territorio russo durante la notte.
Attività dell’Fsb: sventato un attacco a Volgodonsk
In un contesto di crescente tensione, l’Fsb, il servizio di sicurezza della Federazione Russa, ha dichiarato di aver sventato un presunto piano terroristico attribuito a Kiev. Secondo quanto riportato, l’operazione è stata condotta in collaborazione con il Ministero degli Interni russo e ha avuto luogo a Volgodonsk, sempre nella regione di Rostov. Un sedicenne è stato arrestato con 10 chilogrammi di un ordigno esplosivo improvvisato.
L’Fsb ha specificato che l’attacco era mirato a un edificio amministrativo di Volgodonsk, un luogo affollato. Il giovane, studente di un istituto scolastico locale, è stato fermato mentre si dirigeva verso l’edificio comunale con uno zaino sospetto. I controlli hanno rivelato la presenza di una bomba a orologeria con una potenza equivalente a 10 kg di TNT. Secondo le informazioni, il piano prevedeva che il ragazzo consegnasse lo zaino a un funzionario pubblico nei pressi dell’entrata dell’amministrazione comunale.
Attacco aereo in Ucraina: la situazione a Zaporizhzhya
Nella stessa notte, anche l’Ucraina ha subito un attacco aereo. Le forze russe hanno bombardato la città di Zaporizhzhya, provocando almeno 32 feriti, tra cui cinque bambini. Gli attacchi hanno colpito edifici residenziali, una scuola e un’azienda, contribuendo a una situazione già critica nel paese.
Condanna di un cittadino britannico in Russia
Un cittadino britannico è stato condannato a 13 anni di carcere in Russia con l’accusa di essere un mercenario al servizio di Kiev. La Procura generale russa ha comunicato che Hayden Davies, catturato nel 2024, è stato riconosciuto colpevole dalla Corte Suprema di Donetsk, una città dell’Ucraina orientale sotto controllo russo, per aver partecipato come mercenario a un conflitto armato.
La situazione rimane tesa sia in Russia che in Ucraina, con un aumento degli attacchi aerei e una crescente preoccupazione per la sicurezza delle popolazioni civili coinvolte nel conflitto.
