Il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha tenuto un discorso alla nazione il 18 dicembre 2025, dalla Casa Bianca, in occasione delle festività natalizie. Durante il suo intervento, il presidente ha delineato i risultati del suo primo anno di mandato, definendolo un successo nonostante le sfide economiche che gli americani continuano a fronteggiare e le imminenti elezioni di midterm per i Repubblicani nel 2026.
Nel suo discorso, Trump ha iniziato con una dichiarazione forte: “Buonasera, America. Undici mesi fa, ho ereditato un disastro e lo sto risolvendo”. Questo commento ha impostato il tono dell’intervento, nel quale il presidente ha attribuito le difficoltà economiche al suo predecessore, Joe Biden. Nel corso dei quasi venti minuti di discorso, Trump ha citato Biden per ben sette volte, accusandolo di essere responsabile di problemi legati all’economia, alla criminalità , all’assistenza sanitaria e alla politica sull’immigrazione.
Un’analisi dell’economia e delle politiche future
Trump ha cercato di minimizzare le preoccupazioni degli americani riguardo all’economia, affermando che gli Stati Uniti sono “pronti per un boom economico come il mondo non ha mai visto”. La scelta della Sala ricevimenti diplomatici per il suo discorso ha permesso al presidente di adottare uno stile simile a quello dei suoi comizi, posizionandosi dietro un podio tra due bandiere e con uno sfondo di ghirlande verdi. Tuttavia, non ha mostrato empatia verso gli americani che si trovano ad affrontare difficoltà economiche, come l’aumento dei costi di cibo, alloggio e regali festivi. L’unico riferimento al periodo festivo è stato un breve augurio di Buon Natale e Felice anno nuovo, pronunciato alla fine del suo intervento.
La portavoce della Casa Bianca, Karoline Leavitt, aveva anticipato possibili annunci su nuove politiche, ma Trump ha fornito pochi dettagli sui suoi piani per il futuro. Ha dichiarato l’intenzione di perseguire politiche abitative aggressive nel 2026, di nominare un nuovo presidente della Federal Reserve e di inviare assegni da 1.776 dollari alle truppe statunitensi. Tuttavia, il discorso ha sostanzialmente riproposto i temi già trattati nei suoi comizi politici.
Assenza di temi di politica estera
Un aspetto notevole del discorso è stata l’assenza di riferimenti significativi a temi di politica estera, che avevano caratterizzato una parte consistente del secondo mandato di Trump. La questione della possibile estromissione del presidente venezuelano Nicolas Maduro non è stata affrontata, mentre l’attenzione si è concentrata principalmente sull’economia. Trump ha fatto un breve accenno ai risultati ottenuti in Medio Oriente e alla pacificazione generale, ma senza entrare nei dettagli.
In sintesi, il discorso di Trump ha messo in evidenza la sua narrativa di successo e ottimismo per il futuro, pur ignorando le complessità delle sfide economiche e politiche che il paese sta affrontando. Con le elezioni di midterm all’orizzonte, il presidente sembra puntare a consolidare il suo messaggio tra i sostenitori repubblicani, mantenendo il focus su temi interni piuttosto che su questioni internazionali.
