Torino, intervento delle forze dell’ordine presso il centro sociale Askatasuna

Marianna Ritini

Dicembre 18, 2025

Le forze dell’ordine hanno avviato un’operazione di polizia a Torino, nel centro sociale Askatasuna, a partire dalle prime ore del mattino del 18 dicembre 2025. Questo intervento ha portato a perquisizioni all’interno della struttura e nelle abitazioni di alcuni militanti legati al centro sociale. L’azione è stata intrapresa in risposta a indagini sui recenti disordini avvenuti nella città piemontese durante manifestazioni a sostegno della causa palestinese.

Dettagli dell’operazione

Secondo fonti attendibili, l’operazione di polizia è stata attuata per raccogliere prove relative ai disordini che hanno avuto luogo a Torino, in particolare in aree come le OGR, Leonardo e La Stampa. La presenza massiccia delle forze dell’ordine ha suscitato preoccupazione tra i sostenitori del centro sociale, che hanno condiviso sui social media immagini e aggiornamenti sull’accaduto. In queste comunicazioni, si sottolinea la presenza di un notevole dispiegamento di mezzi, tra cui camionette e idranti, nei pressi dell’Askatasuna e nelle vie circostanti.

Le autorità hanno adottato misure per modificare la viabilità intorno all’area, con la chiusura del tratto di corso di fronte al centro sociale e deviazioni per i mezzi pubblici. È stato attivato anche un servizio di bus sostitutivi per facilitare gli spostamenti dei cittadini. Mentre le operazioni continuano, i militanti si sono radunati davanti al centro sociale, tenuti a distanza dalle forze dell’ordine, e alcuni di loro hanno lanciato appelli a unirsi a loro in questo momento di tensione.

Reazioni e impatti sociali

La reazione sui social media da parte dei sostenitori del centro sociale è stata immediata e accesa. I post evidenziano la preoccupazione per l’operazione in corso e la possibilità di uno sgombero imminente. Le comunicazioni online esprimono un senso di urgenza e invitano i simpatizzanti a recarsi sul posto per mostrare il proprio sostegno. La situazione ha attirato l’attenzione non solo dei residenti ma anche di attivisti e osservatori esterni, che seguono con interesse gli sviluppi della vicenda.

L’operazione di polizia non è un evento isolato, ma si inserisce in un contesto più ampio di tensioni sociali e politiche che caratterizzano la città di Torino negli ultimi mesi. Le manifestazioni a sostegno della causa palestinese hanno visto una partecipazione massiccia, ma anche episodi di violenza e scontri con le forze dell’ordine. Questo intervento potrebbe segnare un ulteriore punto di svolta nelle relazioni tra le autorità e i gruppi attivisti, evidenziando le sfide che entrambe le parti si trovano ad affrontare in un clima di crescente polarizzazione.

La situazione rimane in evoluzione e le forze dell’ordine continuano a monitorare l’area attorno al centro sociale, mentre la comunità locale osserva con apprensione gli sviluppi di questa operazione.

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