La città di Salerno si sta preparando ad accogliere un’importante iniziativa a livello nazionale, finalizzata a rinnovare il dialogo tra istituzioni e giovani. Fino al 20 dicembre 2025, il Grand Hotel Salerno, situato sul Lungomare Clemente Tafuri, ospiterà il meeting di presentazione del progetto ‘Co-programmare con i giovani’. Questa ambiziosa iniziativa, finanziata dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali per l’annualità 2024, è guidata dall’ente di terzo settore Moby Dick Aps, che funge da capofila nazionale. L’obiettivo principale è coinvolgere giovani e operatori provenienti da tutte le regioni italiane in un percorso di partecipazione attiva e co-programmazione delle politiche giovanili, rispondendo così alle reali esigenze dei giovani e promuovendo un dialogo costruttivo con le istituzioni.
Dettagli del meeting e interventi di apertura
L’apertura dei lavori è fissata per il pomeriggio presso il Grand Hotel Salerno. Dopo i saluti istituzionali, il momento culminante della giornata sarà l’intervento di Maria Teresa Bellucci, viceministro del Lavoro e delle Politiche Sociali. Durante il suo intervento, Bellucci dialogherà con Fabio Paluccio, giornalista di Adnkronos, per discutere le aspettative delle nuove generazioni e le iniziative del governo per rendere i giovani protagonisti nella definizione delle politiche e dei servizi a loro dedicati.
La prima giornata del meeting prevede anche due panel di alto profilo. Il primo, in programma alle 16, affronterà il tema ‘Co-programmare, strumento collaborativo tra p.a. e terzo settore’. Tra i relatori ci saranno Alessandro Lombardi, capo dipartimento delle politiche sociali del Ministero del Lavoro; Virgilio D’Antonio, Magnifico Rettore dell’Università degli Studi di Salerno; e Paola de Roberto, assessore alle Politiche Sociali e Giovanili del Comune di Salerno. Il secondo panel, previsto per le 17:30, tratterà il tema ‘Politiche Giovanili, divergenze regionali e futuro quadro nazionale’, con interventi di esperti come Giuseppe Pierro, capo dipartimento per le politiche giovanili e Servizio civile universale, e Federica Celestini Campanari, presidente dell’Agenzia Italiana per la Gioventù.
Testimonianze e focus sulle politiche europee
Durante il secondo panel, si darà spazio anche a testimonianze di giovani volontari che hanno partecipato a missioni all’estero. Tra questi, Antonio Scicolone e Paolo Giovanni Maria De Prezzo, attivi in Kenya, Mahmood Mustafa in Egitto e Stefania Daniele in Argentina. Questi racconti offriranno un’importante prospettiva sulle esperienze internazionali dei giovani.
Il venerdì 19 dicembre sarà dedicato alla dimensione europea della partecipazione giovanile. Alle 12:00, nella Sala Tafuri del Grand Hotel Salerno, si svolgerà il panel ‘Le voci dei giovani nell’Europa di domani’, con la partecipazione di rappresentanti istituzionali e giovani coinvolti nei programmi dell’Unione Europea. Interverranno Lucia Pecorario, pr e social media manager dell’ufficio di collegamento del Parlamento Europeo, e Andreea Alexandra Stan, community manager di Europe Direct Salerno, tra gli altri. Nel pomeriggio, si svolgerà un incontro con operatori internazionali presso la Gff Multimedia Valley di Giffoni Valle Piana.
Chiusura e temi centrali per il terzo settore
La giornata di chiusura, prevista per sabato 20 dicembre, si concentrerà su temi cruciali per lo sviluppo del terzo settore, come legalità e talento. I lavori inizieranno alle 9:30 con un dibattito dedicato ai ‘Beni confiscati, quale futuro per gli Ets’. Tra i relatori ci saranno il Prefetto Maria Rosaria Laganà e Ismaele La Vardera, deputato dell’Assemblea Regionale Siciliana. Successivamente, il focus si sposterà su ‘Generazione potenziale e talenti’, con ospiti provenienti dal mondo delle istituzioni, dello sport e della cultura, tra cui Michele Sciscioli, amministratore delegato dell’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato, e Claudio Gubitosi, fondatore del Giffoni Film Festival.
La conclusione dei lavori, prevista per le 12:15, vedrà gli interventi di Ciro Castaldo, segretario generale della Fondazione Banco di Napoli, e Domenico Credendino, presidente della Fondazione Cassa di Risparmio Salernitana, tra gli altri. Il progetto ‘Co-programmare con i giovani’ coinvolge un ampio partenariato, che comprende associazioni come Tdm 2000 dalla Sardegna, Associazione Valentia Aps dalla Calabria, e molte altre da diverse regioni italiane.