Morte di Antony Price, icona del glamour per Roxy Music, Duran Duran e David Bowie

Marianna Ritini

Dicembre 18, 2025

Il mondo della moda piange la scomparsa di Antony Price, un’icona britannica del design che ha lasciato un’impronta indelebile nel settore. Il celebre stilista, noto per il suo stile audace e innovativo, è deceduto a Londra all’età di 80 anni. Price è stato un riferimento per numerosi artisti e celebrità, tra cui la Regina Camilla, per la quale ha creato look memorabili negli ultimi anni.

La carriera di Antony Price

Antony Price è nato a Keighley, nello Yorkshire, e si è trasferito a Londra negli anni ’60 per studiare al Royal College of Art. Il suo ingresso nel mondo della moda è avvenuto con un incarico presso Stirling Cooper, dove ha progettato i pantaloni indossati da Mick Jagger durante il tour “Gimme Shelter” dei Rolling Stones nel 1969. Negli anni ’70, Price ha contribuito a plasmare l’estetica glam rock di Roxy Music, realizzando otto copertine di album e creando look iconici per le “Roxy girls”, tra cui Amanda Lear e Jerry Hall.

Successivamente, ha collaborato con band quali Duran Duran e artisti come David Bowie, creando abiti maschili caratterizzati da tagli netti e spalle ampie. Una delle sue creazioni più celebri è stata la t-shirt maschile con maniche a cappuccio indossata da Lou Reed nel leggendario album “Transformer” del 1972. La sua abilità tecnica nell’uso di stecche e corsetti gli ha valso il soprannome di “chirurgo dell’abito”.

Collaborazioni e creazioni per la nobiltà

Antony Price ha saputo adattarsi con maestria sia al menswear che al womenswear, vestendo star del calibro di Kylie Minogue e Jerry Hall, che ha indossato un abito da sposa firmato da Price durante il suo matrimonio con Mick Jagger. Negli ultimi anni, il designer ha creato abiti su misura per la Regina Camilla, inclusi look per il suo primo tour negli Stati Uniti come Duchessa di Cornovaglia nel 2005.

Nonostante abbia organizzato solo sei sfilate nel corso della sua carriera, Price è rimasto un punto di riferimento nel panorama della moda. L’ultimo evento pubblico a cui ha partecipato si è svolto lo scorso novembre a Londra, in collaborazione con 16Arlington, dove la cantante Lily Allen ha sfilato in un abito in velluto nero ispirato a Lady Diana, attirando l’attenzione dei media.

Ricordi e tributi da parte degli amici e colleghi

La notizia della sua morte ha suscitato commozione tra colleghi e amici, molti dei quali hanno descritto Price come un visionario e un maestro della sartoria. Il millinery Philip Treacy lo ha definito “un re del mondo della moda“, mentre la stilista Daphne Guinness ha sottolineato l’unicità e la precisione dei suoi capi. Nick Rhodes dei Duran Duran ha evidenziato l’importanza di Price nell’immagine visiva della band, in particolare per i completi di seta pastello del video “Rio”. La band ha pubblicato un tributo sui social media, ricordandolo come un “visionario” e un “amico gentile, intelligente e dalla battuta affilata”.

Il British Fashion Council ha onorato Price come “un originale autentico, un designer britannico dal talento istintivo e dall’amore profondo per i vestiti“, sottolineando il suo contributo a un’epoca in cui lo stile londinese era audace e ricco di personalità. La sua eredità continuerà a vivere attraverso le sue creazioni e l’impatto che ha avuto sulla moda e sulla cultura pop.

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