Da ‘pro-Pal’ a ‘occhi spaccanti’: la Treccani presenta i neologismi del 2025

Marianna Ritini

Dicembre 18, 2025

Nel 2025, il panorama linguistico italiano si arricchisce di nuovi termini che riflettono le dinamiche sociali, politiche ed economiche del paese. Il Libro dell’Anno Treccani ha recentemente presentato un atlante di neologismi che cattura l’essenza di un’Italia in continua evoluzione. Tra i termini più significativi si trovano “tornanza“, “droga degli zombie“, “affidopoli” e “allucinazione dell’intelligenza artificiale“, tutti esempi di un linguaggio che si adatta ai cambiamenti del contesto contemporaneo.

Neologismi e contesto sociale

Il 2025 ha visto emergere termini che raccontano una realtà complessa, come “pro-Pal“, che identifica coloro che sostengono la causa politica del popolo palestinese. In Germania, il termine “Brandmauer” è utilizzato per descrivere l’isolamento politico delle forze di estrema destra, mentre “vannaccizzare” si riferisce al tentativo di riportare qualcuno alla linea ideologica del Generale Roberto Vannacci, figura controversa della politica italiana. Non meno importante è il termine “sumud“, che in arabo esprime concetti di resilienza e speranza, simbolo della lotta dei palestinesi per rimanere nelle loro terre.

Influenza della cronaca e della tecnologia

La cronaca ha influenzato la nascita di parole come “affidopoli“, che fa riferimento a uno scandalo riguardante l’assegnazione diretta di appalti, e “maranza“, termine che descrive giovani appartenenti a gruppi rumorosi e provocatori. Il termine “droga degli zombie“, usato dai media per indicare il Fentanyl, un oppiaceo di forte impatto, mette in evidenza le problematiche legate alla salute pubblica. Altri neologismi, come “rifugio climatico“, descrivono spazi in grado di offrire protezione dalle condizioni meteorologiche estreme, mentre “kiss cam” e “keybox” si riferiscono a elementi della cultura pop e della vita quotidiana.

La tecnologia ha dato vita a termini come “allucinazione dell’intelligenza artificiale“, che indica le informazioni errate generate da sistemi automatizzati, e “nudificazione“, che si riferisce alla creazione illegale di immagini compromettenti. “Broligarchia” descrive una ristretta élite di uomini d’affari che influenzano le decisioni politiche, mentre “metatelefono” si riferisce a un oggetto simile a un cellulare ma privo di funzionalità reali.

Termini economici e curiosità linguistiche

L’economia ha introdotto neologismi come “bullismo economico“, che denota azioni di sopraffazione nel mercato, e “controdazio“, un termine per indicare dazi imposti come misura di ritorsione. “Cryptogate” è emerso per descrivere scandali legati alle criptovalute, evidenziando l’importanza crescente di questo settore.

Tra le espressioni più curiose, “la qualunque” è diventata un modo di dire popolare, grazie all’attore Antonio Albanese. “Romantasy” unisce elementi di narrativa romantica e fantasy, mentre “occhi spaccanti” si riferisce a uno sguardo intenso, evocando l’immagine dell’attore Raoul Bova.

Un omaggio speciale va a Jannik Sinner, il tennista che ha ispirato il termine “ingiocabile“, utilizzato per descrivere un atleta o una squadra così forti da risultare imbattibili.

Il libro dell’anno Treccani 2025

Il Libro dell’Anno Treccani 2025 offre un’analisi dettagliata di un anno caratterizzato da tensioni globali e sociali. Con 600 pagine, il volume include 1.169 notizie, 108 articoli di autori di spicco e numerosi grafici e immagini. Il direttore Marcello Sorgi sottolinea l’importanza di una narrazione che abbraccia eventi significativi, dall’instabilità politica di Donald Trump agli sviluppi in Medio Oriente e in Ucraina. L’Europa affronta sfide come l’ascesa di Friedrich Merz in Germania e le trasformazioni politiche in Francia e Regno Unito, mentre l’Italia si fa notare per la sua influenza in questioni delicate, come dimostra il caso della giornalista Cecilia Sala.

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