BrianzAcque avvia il processo di aggregazione con Bea: ora tocca ai Comuni

Lorenzo Di Bari

Dicembre 18, 2025

Il processo di aggregazione tra BrianzAcque e Bea (Brianza Energia) sta proseguendo con significativi sviluppi, avvicinandosi alla creazione della futura multiutility pubblica nella provincia di Monza e Brianza. A un anno dall’annuncio dell’inizio di questa iniziativa, si è conclusa la fase di analisi preliminare, che ha incluso approfondimenti tecnici e industriali per definire la struttura, il campo operativo e la sostenibilità dell’operazione. I dettagli di questa evoluzione sono stati presentati dai dirigenti delle due aziende durante un incontro con i giornalisti tenutosi il 30 dicembre 2025 a Monza.

Analisi e approfondimenti del progetto

Nel corso del 2025, sono stati condotti studi approfonditi su vari aspetti, tra cui il quadro tecnico e normativo, che ha comportato un’analisi delle competenze, dei modelli gestionali e delle normative necessarie per l’aggregazione. Si è lavorato anche sullo sviluppo industriale, mirato a sfruttare le sinergie e le economie di scala tra i servizi idrici e quelli di igiene ambientale. La cornice giuridica dell’aggregazione è stata definita con l’aiuto di studi e società di consulenza come KPMG, SZA Studio Legale, Osborne Clarke, Studio Legale Valaguzza e Utiliteam.

Con la chiusura di questa fase, il progetto entrerà in una nuova fase operativa all’inizio del 2026. È previsto un incontro riservato per i sindaci e i segretari comunali tra la fine di gennaio e l’inizio di febbraio, durante il quale verrà approfondita la proposta di aggregazione che sarà presentata agli enti soci. L’iter prevede che le delibere necessarie vengano discusse nei consigli comunali dei comuni soci di BrianzAcque e Bea.

Prospettive e obiettivi dell’aggregazione

Una volta ottenuti i pareri favorevoli dai comuni, gli atti torneranno nelle assemblee dei soci delle due aziende per l’approvazione finale. La conclusione del processo di aggregazione è stimata per la primavera del 2026. Questo progetto risponde a un preciso mandato dell’assemblea dei soci di BrianzAcque del maggio 2024 e a quello conferito all’assemblea dei soci di Bea al momento dell’insediamento del nuovo consiglio di amministrazione nel 2022. L’aggregazione porterà alla creazione di un gruppo industriale di partecipazione pubblica, con un patrimonio complessivo di circa 279 milioni di euro e più di 400 dipendenti, in grado di gestire l’intera filiera idrica e le attività ambientali ed energetiche.

I risultati degli studi effettuati nel 2025 hanno confermato la solidità dell’operazione, evidenziando punti chiave come l’integrazione verticale del ciclo risorse-ambiente, l’espansione del teleriscaldamento e il potenziamento dell’impianto di Desio. Inoltre, si prevede un ampliamento delle attività energetiche, compreso lo sviluppo di impianti fotovoltaici e la creazione di comunità energetiche. L’efficienza industriale e finanziaria sarà migliorata grazie a economie di scala, assicurando un controllo pubblico su un asset strategico per il territorio.

Risultati e iniziative nel 2025

Durante l’incontro di fine anno, le società hanno anche presentato un rendiconto delle attività e dei traguardi raggiunti nel 2025. BrianzAcque ha recentemente ottenuto la certificazione Uni/PdR 125:2022, uno standard nazionale che valuta l’efficacia delle azioni in materia di equità di genere. Inoltre, il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha scelto BrianzAcque come caso studio presentato al Maxxi per illustrare il progetto dell’ultimo miglio del Pnrr. È stato anche riconosciuto come miglior gestore nazionale per la continuità del servizio per il biennio 2022-2023.

L’Osservatorio Meteo-Climatico ha continuato a fornire report trimestrali specifici per il territorio della Brianza. È stata ricordata anche la terza edizione de “La sensibile magia dell’acqua”, un progetto ideato dall’architetto Alessia Galimberti, dedicato al mondo femminile. Inoltre, BrianzAcque ha collaborato con l’associazione Italia Nostra per celebrare il 70° anniversario della sua fondazione. Il 2025 ha visto anche l’inaugurazione del nuovo Parco dell’Acqua di Aiucurzio-Sulbiate, un’iniziativa per contrastare gli effetti del cambiamento climatico.

Per quanto riguarda il sostegno allo sport, è stato rinnovato l’accordo con Vero Volley per la settima stagione consecutiva, e sono stati distribuiti oltre 78mila litri di acqua pubblica al Gran Premio d’Italia 2025, con un incremento del 53% rispetto all’anno precedente.

Progetti futuri e impegni sociali

La collaborazione tra BrianzAcque e la provincia di Monza e Brianza ha dato vita al progetto “Scuole plastic free, acqua a km 0”, che mira a installare fino a 110 erogatori d’acqua negli istituti superiori statali entro luglio 2026. Brianza Energia Ambiente ha illustrato il suo impegno nel 2025, evidenziando operazioni come la bonifica di Meda dai detriti dell’alluvione causata dal torrente Tarò a settembre, che ha portato all’eliminazione di 1600 tonnellate di rifiuti.

Inoltre, è stata organizzata la mini rassegna “Sguardi Oltre”, in collaborazione con Servizi Comunali Spa di Sarnico e il liceo classico e musicale Bartolomeo Zucchi di Monza, per discutere temi sociali e valoriali. Anche Bea ha confermato la sua presenza come main sponsor nelle due edizioni di Ville Aperte in Brianza.

Il gruppo Bea Spa ha ottenuto la certificazione per il sistema di gestione della prevenzione della corruzione secondo lo standard internazionale Uni Iso 37001, aggiungendosi agli altri attestati già conseguiti. La recente rielezione del presidente Mario Carlo Novara ha confermato la continuità nella leadership.

Enrico Boerci, presidente e amministratore delegato di BrianzAcque, ha sottolineato che l’aggregazione rappresenta un investimento significativo per il futuro del territorio, evidenziando l’importanza di un modello industriale moderno e sostenibile. Mario Carlo Novara, presidente di Brianza Energia Ambiente, ha ribadito l’importanza di questa aggregazione per affrontare le sfide del territorio, mantenendo un approccio flessibile e attento alle esigenze della comunità.

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