Ucraina, Meloni: “Le richieste della Russia sono del tutto irragionevoli”

Lorenzo Di Bari

Dicembre 17, 2025

La premier Giorgia Meloni ha preso la parola in Aula alla Camera il 15 dicembre 2025, per discutere le questioni legate al prossimo Consiglio europeo, previsto per il 18 e 19 dicembre. Durante il suo intervento, Meloni ha affrontato il tema della pace in Ucraina, sottolineando la complessità della situazione attuale.

La complessità della trattativa per la pace

Nel suo discorso, Meloni ha evidenziato come la trattativa per la pace in Ucraina si presenti come un percorso estremamente difficile. Secondo le parole della premier, per raggiungere un accordo duraturo, è fondamentale che la Russia mostri una reale volontà di impegnarsi in un dialogo costruttivo e credibile. Tuttavia, ha osservato, al momento non sembra che Mosca abbia compiuto passi significativi in questa direzione.

La premier ha messo in evidenza i continui bombardamenti che colpiscono le città e le infrastrutture ucraine, nonché la popolazione civile, come segno di una mancanza di volontà da parte della Russia di avviare un processo di pace. Meloni ha anche menzionato le pretese irragionevoli che Mosca sta avanzando nei confronti dei suoi interlocutori, in particolare riguardo alla questione della porzione di Donbass non ancora sotto il controllo russo.

Il ruolo dell’Unione Europea

Giorgia Meloni ha sottolineato l’importanza del ruolo dell’Unione Europea nella gestione della crisi ucraina. Ha ribadito che l’Europa deve rimanere unita e determinata nel sostenere l’Ucraina, affinché il paese possa difendersi dalle aggressioni e lavorare verso una soluzione pacifica. La premier ha esortato i membri dell’Unione a mantenere alta l’attenzione sulla situazione, evidenziando la necessità di risposte coordinate e tempestive alle provocazioni russe.

Meloni ha anche toccato il tema delle sanzioni imposte alla Russia, affermando che queste misure devono essere mantenute e, se necessario, ampliate, fino a quando Mosca non dimostrerà un reale impegno a rispettare il diritto internazionale e la sovranità dell’Ucraina.

Riflessioni sul futuro della trattativa

Infine, la premier ha concluso il suo intervento esprimendo la speranza che, attraverso il dialogo e la pressione internazionale, si possano creare le condizioni per una risoluzione pacifica del conflitto. Ha invitato a non perdere di vista l’importanza della diplomazia, pur riconoscendo le difficoltà attuali. Meloni ha affermato che l’Unione Europea deve continuare a lavorare per un futuro di stabilità e pace nel continente, con l’auspicio che la volontà di dialogo da parte della Russia possa emergere in tempi brevi.

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