Il ministro degli Esteri e vicepremier, Antonio Tajani, ha rilasciato dichiarazioni significative riguardo all’andamento delle esportazioni italiane durante la sua partecipazione alla Conferenza Nazionale dell’export e dell’internazionalizzazione delle imprese, che si è tenuta a Milano il 17 dicembre 2025. In un contesto economico globale complesso, Tajani ha evidenziato come l’export italiano stia mostrando risultati incoraggianti, con un aumento delle vendite verso diversi Paesi.
Risultati dell’export italiano
Durante il suo intervento, il ministro ha sottolineato che i dati recenti sull’export sono molto positivi. Secondo Tajani, l’Italia sta continuando a crescere in vari mercati internazionali, con l’obiettivo ambizioso di raggiungere i 700 miliardi di euro di esportazioni entro la fine del 2027. Questo traguardo rappresenta una sfida significativa, ma il ministro è fiducioso riguardo al piano d’azione messo in atto dal governo per sostenere le imprese italiane all’estero.
Tajani ha chiarito che l’export costituisce quasi il 40% del prodotto interno lordo italiano, confermando così l’importanza cruciale delle esportazioni per l’economia nazionale. La conferenza a Milano è stata vista come un’opportunità per lanciare un messaggio forte e chiaro: il governo è impegnato nel supporto alle aziende italiane e nell’incentivare l’internazionalizzazione.
Il valore del prodotto italiano nel mondo
Il ministro ha evidenziato che le esportazioni italiane sono in aumento in quasi tutti i mercati globali, un segnale che dimostra come il prodotto italiano sia apprezzato nonostante le sfide rappresentate dai dazi e dalle difficoltà economiche. “Il prodotto italiano piace”, ha affermato Tajani, sottolineando la resilienza delle imprese italiane. Milano, in quanto capitale economica del Paese, è stata scelta come palcoscenico per comunicare la ferma volontà del governo di sostenere l’export e le aziende che ne fanno parte.
Tajani ha anche lanciato un messaggio di sostegno agli imprenditori italiani che operano all’estero, affermando che nessun imprenditore dovrà affrontare le sfide internazionali da solo. Questa dichiarazione mira a rassicurare le aziende che potrebbero sentirsi isolate nel contesto competitivo globale.
Prospettive future e accordi commerciali
Un altro tema affrontato dal ministro riguarda l’accordo con il Mercosur. Tajani ha dichiarato che il governo è favorevole alla firma di questo accordo, ma ha sottolineato la necessità di rivedere alcune clausole di salvaguardia relative a specifici settori dell’agricoltura. La volontà di risolvere queste questioni è fondamentale per procedere con la firma, prevista per il periodo attuale o per gennaio 2026.
Con queste affermazioni, Tajani ha tracciato un quadro ottimista per il futuro delle esportazioni italiane, evidenziando l’impegno del governo nel supportare le imprese e nel favorire un ambiente commerciale favorevole. L’attenzione verso l’export rimane una priorità strategica per l’Italia, con l’obiettivo di rafforzare la presenza del prodotto italiano sui mercati internazionali.