Revenge porn: La Russa jr. commenta la sentenza di un anno per l’amico

Marianna Ritini

Dicembre 17, 2025

La giudice di Milano, Maria Beatrice Parati, ha recentemente preso una decisione importante riguardo al caso di Leonardo Apache La Russa, accusato di revenge porn. Nella sua sentenza, emessa il 15 gennaio 2025, la giudice ha ritenuto adeguato il risarcimento proposto da La Russa, stabilendo che non fosse necessaria la giustizia riparativa. Questa decisione comporta di fatto l’estinzione del reato a carico dell’imputato.

Il caso di tommaso gilardoni

Il caso ha coinvolto anche Tommaso Gilardoni, un deejay, che è stato condannato a un anno di reclusione con pena sospesa per aver condiviso un video registrato nella notte tra il 18 e il 19 maggio 2023 a Milano. Il video ritraeva un rapporto intimo tra La Russa e una ragazza. Entrambi gli imputati erano stati archiviati definitivamente dal giudice per il reato di violenza sessuale lo scorso ottobre, ma la questione del revenge porn ha riacceso l’attenzione su questo episodio.

Le problematiche legate alla privacy

L’episodio ha messo in luce le problematiche legate alla privacy e al rispetto della dignità delle persone coinvolte in situazioni di questo tipo. La decisione della giudice Parati segna un passo significativo nel riconoscimento delle conseguenze legali del revenge porn e delle responsabilità di chi diffonde contenuti privati senza consenso.

Il dibattito sulla protezione delle vittime

La sentenza ha suscitato un dibattito sull’importanza di proteggere le vittime di simili abusi, evidenziando la necessità di normative più rigorose per affrontare il fenomeno del revenge porn e garantire che le vittime possano ottenere giustizia in modo efficace.

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