Natale: suggerimenti della pedagogista per gestire le giornate senza scuola

Marianna Ritini

Dicembre 17, 2025

Con l’arrivo del Natale, il calendario segna un momento di pausa dalle lezioni scolastiche, ma per molte famiglie italiane la **serenità** tanto attesa non è sempre garantita. Dopo mesi di impegni, scadenze e pressioni, il rischio è di affrontare due settimane di **festività** che mettono alla prova il legame **genitori-figli**. Secondo un sondaggio condotto dall’istituto **Eumetra** nell’ambito del progetto “Parents”, il **47%** dei genitori si sente **inadeguato** nel proprio ruolo educativo. Questa percezione è confermata dal **Cisf Family Report 2025**, che evidenzia come il **60%** degli italiani abbia sperimentato **ansia** o **stress** nell’anno precedente, influenzando negativamente la qualità del tempo trascorso con i propri figli.

Impatto della pausa scolastica

Cosa accade quando le **vacanze** non sono gestite in modo consapevole? Secondo **Federica Ciccanti**, pedagogista e autrice di “Regole facili. Genitori felici (e figli anche)”, i **bambini** possono manifestare **regressioni** comportamentali, come **capricci** e **gelosie** tra **fratelli**, e potrebbero avere difficoltà a staccarsi dalla **routine scolastica**. Questo potrebbe portare a un rientro a gennaio caratterizzato da **stanchezza** e **risultati scolastici** deludenti. Anche i genitori non sono esenti da **stress**; si sentono spesso in **colpa** per non fare abbastanza o frustrati per i **conflitti** tra i figli. Queste **emozioni** possono danneggiare l’**autostima** e compromettere la **comunicazione familiare**, portando a conversazioni focalizzate solo su **doveri** e **prestazioni**, senza ascolto e comprensione reciproca.

Strategie per una vacanza serena

Affrontare le **vacanze** in modo efficace è fondamentale per evitare che diventino fonte di **stress**. **Ciccanti** suggerisce cinque **strategie** pratiche per migliorare la qualità del tempo trascorso in **famiglia** durante il **Natale**.

1) Negoziare i compiti: Coinvolgere i **figli** nella pianificazione dei **compiti** per le **vacanze** è un modo per farli sentire parte attiva del processo. Se i **bambini** possono decidere quando e come svolgere i **compiti**, sono più propensi a rispettare le **scadenze** e ad affrontare l’impegno in modo positivo. Questo approccio promuove un senso di **responsabilità** e **autonomia**.

2) Creare rituali di fiducia: Stabilire momenti di **condivisione** senza **pressioni** o **aspettative** è essenziale per rafforzare il legame con i **figli**. Che si tratti di una **cena** senza dispositivi elettronici o di una **passeggiata** tranquilla, questi momenti aiutano a costruire **fiducia** e a far sentire i **bambini** ascoltati e valorizzati.

3) Ritagliare tempo insieme: Proporre **attività** come trascorrere del tempo insieme invece di focalizzarsi su **compiti** da completare cambia l’approccio alla **relazione**. I **figli** si sentiranno più motivati e aperti a collaborare quando percepiscono che i **genitori** desiderano stare con loro per il semplice piacere di **condividere**.

4) Rispettare il bisogno di ‘fare niente’: Permettere ai **figli** di avere momenti di **ozio**, come dormire di più o giocare liberamente, è fondamentale per il loro **benessere**. Questi spazi di inattività sono preziosi per il **recupero** e l’**equilibrio mentale**.

5) Considerare le vacanze come un ‘regalo condiviso’: Presentare il periodo **natalizio** come un’opportunità per stare insieme, piuttosto che come una pausa dalle **responsabilità**, aiuta a valorizzare il tempo in **famiglia**. Questo cambio di **prospettiva** incoraggia i **figli** a considerare le **festività** come momenti significativi e non solo come un intervallo dalla **routine**.

Investire nel tempo trascorso insieme durante le **festività** può portare a **ricordi** duraturi e a un legame più forte tra **genitori** e **figli**, creando un’atmosfera di **amore** e **comprensione**.

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