Natale: i suggerimenti del nutrizionista per limitare i danni a tavola

Marianna Ritini

Dicembre 17, 2025

Il professor Giorgio Calabrese, noto medico nutrizionista e presidente del Comitato nazionale per la sicurezza alimentare del Ministero della Salute, offre indicazioni preziose per affrontare le abbuffate natalizie del 2025. Con le festività alle porte, è fondamentale conoscere come gestire l’alimentazione nei giorni successivi a pranzi e cene ricchi, per limitare i danni e mantenere un buon stato di salute.

Le eccezioni durante le festività

Calabrese sottolinea che, sebbene sia normale concedersi qualche strappo a tavola durante le festività, è importante sapere quali sono i giorni in cui ciò è consentito. “Le trasgressioni alimentari sono accettabili solo durante la cena della Vigilia, il pranzo di Natale e il veglione di Capodanno, ovvero il 24, 25 e 31 dicembre“, afferma il nutrizionista in un’intervista rilasciata all’Adnkronos Salute. Per il resto dei giorni festivi, è necessario seguire regole alimentari specifiche per evitare di accumulare peso.

Regole per un recupero efficace

Il professor Calabrese consiglia di adottare un approccio equilibrato per i giorni successivi ai festeggiamenti. “Se durante la Vigilia e il pranzo del 25 dicembre ci si è lasciati andare a piatti abbondanti, la sera di Natale è sufficiente optare per un’insalatona e un frutto”, spiega. Il giorno di Santo Stefano, sebbene sia una ricorrenza significativa, non deve essere considerato un giorno di festa eccessiva. Pertanto, è consigliato mantenere un’alimentazione regolare, consumando a pranzo circa 60-70 grammi di pasta con legumi o verdure, accompagnati da una porzione di verdure crude o cotte e un frutto. La cena dovrebbe prevedere pesce al sale o carne bianca, con un contorno di verdure e 50 grammi di pane integrale.

Gestire i dolci delle festività

Un tema ricorrente delle festività natalizie è rappresentato dai dolci tradizionali come il panettone e il pandoro. Calabrese avverte che è possibile concedersi una fetta al giorno, da consumare a colazione al posto di biscotti o fette biscottate, oppure come merenda nel pomeriggio. Seguendo queste indicazioni, si possono evitare i consueti 2-3 chili di peso in eccesso dopo le festività, limitandosi a un incremento massimo di 500 grammi.

Le tendenze alimentari del Natale 2025

Secondo il professor Calabrese, nel Natale 2025 gli italiani continuano a preferire la dieta mediterranea, recentemente riconosciuta dall’Unesco come patrimonio culturale immateriale dell’umanità. Questa scelta non solo è vantaggiosa per la salute, ma anche per il portafoglio. “Nel tempo, abbiamo visto che optare per cucine esotiche, come quella braziliana o messicana, può risultare più costoso”, conclude il nutrizionista, evidenziando l’importanza di valorizzare la cucina tradizionale italiana.

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