Un giovane di origine bengalese ha perso la vita in un tragico incidente stradale avvenuto nella notte del 17 dicembre 2025 a Casavatore, in provincia di Napoli. Il 25enne, identificato come Nayem Md, si trovava su una bici elettrica quando è stato investito da un’automobile il cui conducente è fuggito senza prestare soccorso. Le forze dell’ordine, in particolare i carabinieri della sezione radiomobile e della stazione di Casoria, sono intervenute immediatamente in via Marconi per accertare la dinamica dell’incidente.
Nayem Md, residente nella zona, è stato travolto da un’auto di piccole dimensioni. La fuga del conducente ha suscitato un’immediata mobilitazione delle autorità, che hanno avviato una ricerca per rintracciare il responsabile. Le indagini sono attualmente in corso e mirano a far luce su quanto accaduto, con l’obiettivo di identificare e arrestare l’automobilista coinvolto in questo tragico episodio.
Investimento mortale di una donna a Ercolano
Un altro drammatico incidente si è verificato sempre in provincia di Napoli, dove un uomo di 44 anni è stato arrestato per omicidio stradale dopo aver investito e ucciso una donna con un camion per la raccolta rifiuti. L’operazione di arresto è avvenuta a Pollena Trocchia, a distanza di sei ore dall’incidente. La vittima, Anna Maria Guariniello, una 77enne di Torre del Greco, è stata colpita mentre si trovava in strada ieri pomeriggio, intorno alle 14, a Ercolano.
Le indagini condotte dai carabinieri della tenenza di Ercolano e dalla Polizia Municipale hanno rivelato che l’uomo, dipendente della ditta “New Company Ambiente“, si trovava alla guida del veicolo al momento dell’impatto. Secondo le ricostruzioni, dopo aver investito la donna all’incrocio tra corso Resina e via Bossa, il 44enne si è fermato brevemente prima di allontanarsi in direzione di Pollena Trocchia. Le immagini dei sistemi di videosorveglianza hanno fornito prove cruciali per il rintraccio dell’indagato, che è stato trovato nella sede della sua azienda. Dopo l’arresto, l’uomo è stato trasferito in carcere come disposto dall’autorità giudiziaria di Napoli.
Questi eventi drammatici hanno suscitato grande preoccupazione e indignazione nella comunità locale, evidenziando la necessità di maggiore sicurezza stradale e responsabilità da parte di tutti gli utenti della strada. Le indagini continuano per garantire che giustizia venga fatta per le vittime di questi tragici incidenti.
