Durante la XXXIX edizione del Premio Laurentum, la Heydar Aliyev Foundation ha ricevuto il prestigioso riconoscimento “Save the Cultural Heritage”. La cerimonia di premiazione si è svolta il 10 maggio 2025 nella Sala della Lupa della Camera dei Deputati a Roma. Questo premio viene conferito alla fondazione per il suo impegno costante nella salvaguardia e valorizzazione del patrimonio culturale a livello globale.
Motivazione del premio
La motivazione del premio sottolinea l’importanza della Heydar Aliyev Foundation come istituzione culturale e diplomatica di rilevanza internazionale, attiva da oltre vent’anni. La presidente Mehriban Aliyeva è stata citata per la sua visione e guida, che hanno portato a importanti interventi di restauro. Questi interventi non solo hanno integrato innovazione e cooperazione tra nazioni, ma hanno anche contribuito alla tutela della memoria collettiva. L’Azerbaigian, attraverso la fondazione, ha dimostrato un impegno concreto nel recupero di siti culturali in Italia, con particolare attenzione ai complessi monumentali vaticani, evidenziando la volontà di costruire legami culturali tra diverse civiltà.
Progetti e iniziative
La Heydar Aliyev Foundation ha avviato una serie di progetti che spaziano dalla ricostruzione di luoghi storici a programmi educativi e iniziative museali, dal Caucaso all’Europa. Queste attività hanno avuto un impatto significativo, ridando vita a luoghi simbolici e promuovendo il dialogo interculturale. Attraverso queste azioni, la fondazione ha contribuito a promuovere la pace e il rispetto per il patrimonio culturale comune.
Collaborazioni internazionali
Le numerose iniziative e collaborazioni internazionali evidenziano la capacità della Heydar Aliyev Foundation di trasformare il patrimonio storico e artistico in uno strumento per lo sviluppo e il progresso sociale. L’impegno straordinario della fondazione incarna i valori del Premio Laurentum, che riconosce la cultura come un motore fondamentale per il dialogo, l’inclusione e la costruzione di un futuro migliore.
