A Mary de Rachewiltz, figlia di Ezra Pound, assegnato il Premio Dante Alighieri

Franco Fogli

Dicembre 17, 2025

Durante la cerimonia di premiazione della XXXIX edizione del Premio Laurentum, tenutasi il 17 dicembre 2025 nella Sala della Lupa della Camera dei Deputati, a Palazzo Montecitorio, è stata riconosciuta la poetessa Mary de Rachewiltz, figlia del celebre poeta statunitense Ezra Pound. La poetessa, che ha festeggiato il suo centenario, ha ricevuto il prestigioso Premio Dante Alighieri. Un video proiettato durante l’evento ha catturato le sue emozioni: “Che onore, che gioia”, ha dichiarato de Rachewiltz, mentre l’amica di famiglia Gloria Mancinelli ha ritirato il premio a suo nome.

Il riconoscimento a Mary de Rachewiltz

Mary de Rachewiltz è stata premiata per la sua opera poetica, che si distingue per la sua capacità di mantenere un legame con l’eredità del padre, pur esprimendo una propria individualità. La motivazione del premio sottolinea come la poetessa abbia saputo “filare e tessere parole” che dialogano con la grande avventura di Ezra Pound, senza esserne risucchiate. La sua scrittura, caratterizzata da grazia e saggezza, si distacca dalle ambizioni totalizzanti del padre, cercando piuttosto parole brevi e fantasiose, simili a api e farfalle.

La poetessa ha abbracciato forme poetiche giapponesi come l’haiku e il tanka, permettendo alle immagini di vagare liberamente nelle sue composizioni. Grazie a questa libertà espressiva, Mary de Rachewiltz è riuscita a creare versi che brillano e respirano come se fossero di “argento vivo”. La sua poesia invita a una riflessione profonda sulla vita, riconoscendo le delusioni e le ferite della realtà, ma anche la possibilità di rinascita attraverso la bellezza e la leggerezza.

Un’eredità di poesia e libertà

La motivazione del premio evidenzia come Mary de Rachewiltz, pur essendo figlia di un gigante della letteratura, abbia saputo costruire un proprio percorso artistico. La poetessa ha esplorato temi universali attraverso una lente personale, riuscendo a esprimere la sua visione del mondo in modo originale. La sua capacità di “danzare la verità” le ha permesso di mantenere viva la speranza, anche quando la vita si presenta difficile.

Il legame tra Mary e Ezra Pound è stato un tema ricorrente nella sua opera, e la poetessa ha trovato nel “respiro del vento” una connessione profonda con il padre. La citazione finale del suo intervento, “let the wind speak”, riassume la sua filosofia poetica, che invita a dare voce a ciò che ci circonda e a trovare significato anche nelle sfide quotidiane.

Questa edizione del Premio Laurentum non solo celebra la carriera di Mary de Rachewiltz, ma rappresenta anche un tributo alla resilienza e alla creatività che caratterizzano la sua opera. La cerimonia ha messo in luce l’importanza della poesia come strumento di espressione e connessione, sottolineando come la letteratura possa continuare a ispirare e a guidare le generazioni future.

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