Lavoro, Giallatini: “A LaborDì diamo voce ai professionisti del futuro”

Franco Fogli

Dicembre 16, 2025

All’edizione 2025 di LaborDì, evento organizzato dalle Acli di Roma, si è discusso dell’importanza di creare un dialogo tra giovani e mondo del lavoro. Tania Giallatini, responsabile della gestione dirigenti e selezione di Poste Italiane, ha sottolineato come questo incontro rappresenti un’opportunità per ascoltare le nuove generazioni, i professionisti di domani, e per riflettere sulle responsabilità condivise nel costruire un futuro lavorativo solido.

Il ruolo delle aziende nel dialogo

Il 16 dicembre 2025, alle 13:44, Giallatini ha affermato che “LaborDì è un’occasione di ascolto dei più giovani, i professionisti di domani, gli interlocutori di oggi”. Secondo la dirigente, il futuro del lavoro richiede un impegno collettivo che coinvolga non solo i giovani, ma anche adulti, aziende, istituzioni e il sistema educativo. Questo evento ha rappresentato un importante momento di confronto, dove si è discusso di come il mondo del lavoro possa essere più inclusivo e attento alle esigenze delle nuove generazioni.

Un impegno di lungo periodo

Giallatini ha evidenziato il ruolo fondamentale di Poste Italiane come partner di riferimento delle Acli. Ha dichiarato: “Siamo partner di riferimento di Acli. LaborDì è un’occasione non solo per raccontare ciò che facciamo, ma anche come lo facciamo da oltre 160 anni”. Questo richiamo alla storia dell’azienda mette in luce l’importanza della dedizione e dell’esperienza di oltre 119.000 persone che ogni giorno lavorano per contribuire allo sviluppo socio-economico del Paese.

Il messaggio di Giallatini è chiaro: è fondamentale che le aziende collaborino attivamente con le istituzioni e le scuole per formare una nuova generazione di lavoratori preparati e motivati. L’evento ha offerto spunti di riflessione su come le aziende possano adattarsi alle esigenze dei giovani, creando un ambiente di lavoro che favorisca la crescita e l’innovazione.

Il futuro del lavoro

LaborDì ha anche messo in evidenza le sfide che i giovani devono affrontare nel mercato del lavoro contemporaneo. La pandemia ha cambiato il modo di lavorare e ha portato a una maggiore attenzione verso il benessere e la flessibilità. In questo contesto, è essenziale che le aziende si adattino e offrano opportunità che rispondano alle aspettative delle nuove generazioni.

L’evento ha rappresentato un’importante piattaforma per il dialogo e il networking tra giovani e professionisti affermati, creando un ponte tra le aspirazioni dei giovani e le reali opportunità presenti nel mondo del lavoro. Con la partecipazione di esperti e rappresentanti del settore, LaborDì ha dimostrato come sia possibile costruire un futuro lavorativo più inclusivo e sostenibile per tutti.

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