Il 16 dicembre 2025, le autorità sanitarie europee hanno riportato un aumento dei casi di lebbra, una malattia infettiva che si credeva quasi estinta. In Romania, sono stati confermati due casi di lebbra, entrambi riguardanti cittadini indonesiani, mentre in Croazia è stato isolato un caso in un lavoratore straniero proveniente dal Nepal. Questi eventi hanno riacceso l’attenzione su una malattia storicamente stigmatizzata e spesso dimenticata.
La situazione attuale della lebbra in europa
Secondo quanto dichiarato dall’infettivologo Matteo Bassetti, la lebbra, conosciuta anche come malattia di Hansen, continua a rappresentare una sfida per la salute pubblica in molte parti del mondo. “Non è un problema superato. La lebbra causa sofferenze, disabilità e stigmatizzazione, in particolare tra le popolazioni più vulnerabili nei Paesi in via di sviluppo”, ha affermato Bassetti su un social media. Il dottore ha sottolineato come, nonostante i progressi nella medicina, la lebbra rimanga un problema significativo, con una lunga storia di sofferenza fisica e sociale.
Comprendere la lebbra: cause e trasmissione
La lebbra è provocata dal batterio Mycobacterium leprae, che colpisce la pelle, i nervi e, in alcuni casi, anche gli occhi e le mucose nasali. Bassetti ha chiarito che la malattia non è altamente contagiosa come si pensava in passato. “Il contagio non avviene facilmente, anche se si entra in contatto con una persona infetta. Con l’uso di antibiotici, la lebbra è curabile e, se trattata in tempo, non interferisce significativamente con la vita quotidiana del paziente”, ha spiegato l’infettivologo.
Trattamento e prevenzione della lebbra
La cura della lebbra si basa su una diagnosi tempestiva e un trattamento antibiotico adeguato. “I pazienti che seguono una terapia antibiotica non sono più contagiosi e possono continuare a lavorare senza problemi durante il trattamento”, ha affermato Bassetti. La prevenzione rimane fondamentale per evitare l’emergere di nuovi casi, ed è essenziale combattere il pregiudizio e lo stigma associati a questa malattia. L’infettivologo ha invitato a non allarmarsi e a evitare luoghi comuni che possono aggravare la situazione.
Con l’emergere di nuovi casi in Europa, è importante mantenere alta l’attenzione sulla lebbra e garantire che le informazioni corrette raggiungano il pubblico, contribuendo così a ridurre lo stigma e migliorare la comprensione di questa malattia.
