Lidia Borzì, vicepresidente delegata delle Acli di Roma e ideatrice del LaborDì, ha espresso l’importanza di un lavoro dignitoso come strumento di libertà e crescita personale. In occasione della manifestazione annuale che si è tenuta il 16 dicembre 2025, Borzì ha sottolineato come l’evento sia dedicato a facilitare l’incontro tra i giovani e il mondo del lavoro, evidenziando le sfide che affrontano i ragazzi nel passaggio dalla scuola all’occupazione.
Il labor day e l’importanza dell’educazione al lavoro
Durante il LaborDì, Borzì ha dichiarato: “Il Labor Day vuole accendere una scintilla nei giovani e avvicinarli al mondo del lavoro. Oggi i ragazzi escono dalla scuola e non sono preparati ad affrontare il lavoro.” La vicepresidente ha messo in evidenza il ruolo delle Acli di Roma come movimento educativo e sociale impegnato a promuovere un lavoro dignitoso. “Il lavoro non è un mero scambio tra prestazione e compenso, è un diritto costituzionale. Quando è dignitoso, il lavoro rappresenta libertà e crescita della persona e della comunità”, ha aggiunto.
Borzì ha insistito sull’importanza di considerare il lavoro come una relazione e una forma di partecipazione. Ha affermato che il lavoro deve essere “pulito”, equamente retribuito e deve fornire le giuste tutele, consentendo anche di dedicare tempo alla vita familiare. La sua visione si concentra su un futuro in cui i giovani possano affrontare il mercato del lavoro con consapevolezza e preparazione.
Adattarsi ai cambiamenti del mercato del lavoro
La vicepresidente ha anche parlato dei cambiamenti rapidi e costanti nel mondo del lavoro, in particolare a causa dell’innovazione tecnologica e dell’intelligenza artificiale. Ha osservato che “nuovi lavori arrivano mentre molti vecchi ruoli scompaiono”, sottolineando la necessità di preparare i giovani a cercare opportunità che si allineino con le loro passioni e interessi.
Per supportare questa transizione, il LaborDì offre strumenti pratici ai partecipanti, come corsi su come redigere un curriculum, gestire un ambiente di lavoro e curare i propri profili social. Borzì ha enfatizzato l’importanza delle competenze trasversali, come l’assertività e la capacità di lavorare in team, che sono fondamentali per il successo nel mondo professionale contemporaneo.
Una rete di supporto per i giovani
Borzì ha concluso il suo intervento evidenziando il potere della rete di supporto presente durante l’evento. Ha dichiarato: “Il nostro punto di forza è la rete: qui è presente tutta la comunità, dalla Chiesa alla scuola, dalle istituzioni alle aziende, fino alle organizzazioni sociali e sindacali.” Questo approccio collaborativo è fondamentale per costruire una grande alleanza per il lavoro dignitoso, con l’obiettivo di mettere al centro il binomio giovani e lavoro, considerato un volano di speranza per il futuro.