Di Maio (Sigo): “I ginecologi del territorio impegnati in prevenzione e formazione”

Franco Fogli

Dicembre 16, 2025

La presenza sul territorio si rivela cruciale per le istituzioni sanitarie, in particolare per la ginecologia e l’ostetricia, che si trovano a dover rispondere ai bisogni della popolazione. In questo contesto, il 16 dicembre 2025, si è aperto a Bari il 100esimo Congresso della Società Italiana di Ginecologia e Ostetricia (Sigo), un evento di grande rilevanza che celebra un secolo di evoluzione in questo campo.

Il congresso a Bari: un traguardo significativo

Bianca Maria Di Maio, segretaria regionale dei ginecologi territoriali e presidente del congresso, ha espresso il suo orgoglio per la storicità di questo evento. “Essere la presidente del congresso numero 100 è un onore, soprattutto perché si tiene in Puglia, una regione che celebra un traguardo così importante”, ha dichiarato Di Maio. Durante il congresso, che proseguirà fino al 17 dicembre, si riuniranno rappresentanti di diverse associazioni, tra cui Aogoi, Agiu e Agite, per discutere delle sfide e delle innovazioni nel settore.

Il congresso non è solo un momento di celebrazione, ma anche un’opportunità per riflettere sull’evoluzione della ginecologia e dell’ostetricia. Bianca Maria Di Maio ha sottolineato l’importanza di unire le forze dei tre principali settori della ginecologia italiana: quello territoriale, ospedaliero e universitario. “Questa integrazione è fondamentale per affrontare le sfide attuali“, ha affermato, evidenziando il ruolo centrale della ginecologia territoriale come punto di collegamento tra il sistema sanitario e la società civile.

Il ruolo della ginecologia territoriale nel XXI secolo

Nel suo intervento, Bianca Maria Di Maio ha messo in evidenza come, nel XXI secolo, la ginecologia territoriale debba assumere un ruolo sempre più proattivo. “Deve costruire ponti di dialogo e fiducia con i cittadini”, ha spiegato, sottolineando l’importanza di essere un’istituzione di prossimità in grado di intercettare i bisogni reali della popolazione. La prevenzione e la formazione dei giovani rappresentano aspetti cruciali del lavoro dei ginecologi territoriali.

Di Maio ha evidenziato l’importanza di rivolgersi agli adolescenti, considerati le future donne di domani. Il concetto del “tempo delle donne” è oggi più attuale che mai, poiché riguarda il benessere lungo tutto l’arco della vita. “Il nostro obiettivo è raggiungere i ragazzi nei loro luoghi di aggregazione, in particolare nelle scuole, per promuovere consapevolezza, salute e prevenzione“, ha affermato.

L’approccio innovativo del congresso ha visto l’organizzazione di un talk show che ha coinvolto oltre 200 studenti, insieme a rappresentanti di associazioni di volontariato e istituzioni. Questo momento di confronto ha segnato l’inizio di un percorso condiviso, volto a costruire progetti innovativi e a intraprendere un cammino partecipato insieme alla società.

Il congresso di Bari rappresenta quindi non solo un’importante celebrazione di un secolo di progresso, ma anche un’opportunità per tracciare nuove strade e costruire un futuro migliore per la ginecologia e l’ostetricia in Italia.

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