La situazione delle bollette di luce e gas per il 2026 presenta segnali incoraggianti per i consumatori italiani. Secondo le stime di Facile.it, la spesa complessiva per una famiglia tipo si attesterà a 2.236 euro, in calo rispetto ai 2.450 euro del 2025. Questo rappresenta una diminuzione del 9%, con un risparmio significativo previsto per chi utilizza forniture nel mercato libero a tariffa variabile.
Previsioni sui costi dell’energia
Il 16 dicembre 2025, Facile.it ha pubblicato un’analisi dettagliata che evidenzia come nel 2026 il prezzo dell’energia subirà una flessione. Per una famiglia tipo, i risparmi sui costi di luce e gas potrebbero arrivare fino a 212 euro. In particolare, la bolletta del gas è destinata a diminuire da 1.691 euro del 2025 a 1.493 euro nel 2026, registrando un calo del 12%. Per quanto riguarda la bolletta elettrica, si prevede una riduzione a 743 euro, pari a una diminuzione del 2%.
Facile.it ha calcolato questi valori considerando i consumi medi di una famiglia italiana, che si aggirano attorno a 2.700 kWh per l’elettricità e 1.400 smc per il gas. La diminuzione dei costi è attribuibile a un cambiamento nell’andamento degli indici di mercato, in particolare il Pun e il Psv, che influenzano i prezzi all’ingrosso dell’energia.
Consigli per i consumatori
Nonostante queste riduzioni, Facile.it avverte che solo i clienti con contratti di fornitura a prezzo indicizzato beneficeranno automaticamente del calo. Questi contratti si adeguano in base all’andamento degli indici di mercato. Per chi ha una tariffa a prezzo bloccato, è consigliabile monitorare regolarmente le offerte di altri fornitori per sfruttare eventuali opportunità di risparmio. La competizione tra i fornitori di energia potrebbe portare a offerte più vantaggiose nei prossimi mesi.
L’analisi di Facile.it è stata condotta tenendo conto delle previsioni elaborate dall’European Energy Exchange (Eex) per il 2026, in base ai dati degli indici Psv e Pun. Il Pun, che rappresenta il prezzo all’ingrosso dell’energia elettrica, è previsto in calo del 4%, passando da un valore medio di 0,1158 €/kWh a 0,1107 €/kWh. Il Psv, invece, subirà una riduzione più significativa, con una diminuzione del 25%, passando da 0,4119 €/smc a 0,3087 €/smc.
Prospettive future per il mercato energetico
Le previsioni per il mercato energetico italiano nel 2026 offrono spunti di ottimismo, ma è fondamentale che i consumatori rimangano vigili. L’andamento dei prezzi dell’energia è influenzato da molteplici fattori, tra cui la domanda, l’offerta e le politiche energetiche. Gli esperti consigliano di rimanere informati sulle tendenze di mercato e di valutare attentamente le diverse opzioni di fornitura disponibili.
In un contesto in cui i costi energetici possono variare significativamente, la scelta di un fornitore di energia e la tipologia di contratto possono avere un impatto sostanziale sulla spesa complessiva. Pertanto, è cruciale che i consumatori si impegnino attivamente nella gestione delle proprie forniture energetiche per ottimizzare i costi e garantire un risparmio significativo nel lungo termine.
