Un tragico episodio ha scosso la comunità di Sarezzo, in provincia di Brescia, nella serata del 15 dicembre 2025. Un barista di 55 anni, Andrei Zakabluk, di nazionalità italiana ma di origine ucraina, è stato vittima di un accoltellamento mortale. L’incidente è avvenuto intorno alle 23:00, proprio all’esterno di un bar della zona. Nonostante i tentativi di soccorso, la vittima è stata trasportata in codice rosso all’ospedale di Gardone Val Trompia, dove è deceduta poco dopo il suo arrivo.
Dettagli dell’accaduto
La serata del 15 dicembre si è trasformata in un incubo per i presenti al bar di Sarezzo, dove Andrei Zakabluk è stato aggredito. Testimoni riferiscono di aver udito delle urla e di aver visto il barista accasciarsi a terra in seguito a un violento attacco. Le forze dell’ordine, allertate immediatamente, hanno raggiunto il luogo dell’incidente in pochi minuti. Nonostante gli sforzi dei soccorritori, la situazione si è rivelata critica e il personale medico non ha potuto far altro che constatare il decesso della vittima.
Indagini in corso
I carabinieri della compagnia di Gardone Val Trompia hanno avviato un’indagine per fare piena luce sull’accaduto. Grazie a una serie di testimonianze e alle immagini delle telecamere di sorveglianza, gli investigatori sono riusciti a identificare e fermare un sospetto, un moldavo di 32 anni, che è stato bloccato poco dopo l’incidente. L’uomo è stato portato presso la stazione dei carabinieri, dove è stato arrestato con l’accusa di omicidio aggravato.
Le indagini proseguono per chiarire il movente che ha portato a questo brutale accoltellamento. Gli inquirenti stanno esaminando ogni dettaglio, inclusa l’arma del delitto, un coltello rinvenuto in un cassonetto della nettezza urbana nelle immediate vicinanze del luogo dell’omicidio. La comunità è in attesa di ulteriori sviluppi, mentre le autorità cercano di garantire la sicurezza e la tranquillità nel territorio.
Impatto sulla comunità locale
Questo tragico evento ha suscitato shock e preoccupazione tra i residenti di Sarezzo, che si trovano a dover affrontare una realtà di violenza in un contesto che, fino a questo momento, era considerato sicuro. La morte di Andrei Zakabluk ha lasciato un vuoto non solo tra i suoi familiari, ma anche tra i colleghi e i clienti del bar, che lo ricordano come una persona cordiale e sempre disponibile.
Le autorità locali hanno già avviato una serie di incontri con i cittadini per discutere delle misure di sicurezza e prevenzione da adottare per evitare il ripetersi di simili episodi. La comunità di Sarezzo si unisce nel dolore e nella solidarietà, mentre si attende di conoscere la verità su quanto accaduto nella serata del 15 dicembre.