Ucraina-Russia, Mattarella: “Inaccettabile ridefinire i confini con la forza”

Franco Fogli

Dicembre 15, 2025

Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha partecipato il 15 dicembre 2025 all’inaugurazione della diciottesima Conferenza delle ambasciatrici e degli ambasciatori, tenutasi presso il Quirinale. Durante il suo intervento, Mattarella ha denunciato la persistente **aggressione** russa nei confronti dell’**Ucraina**, evidenziando le gravi **conseguenze** di questo **conflitto**, che continua a causare **vittime** e **distruzione**. Ha sottolineato che, nonostante gli **sforzi** per raggiungere un **accordo** negoziale, la **violenza** non accenna a placarsi e ha ribadito l’importanza di mantenere il **principio** che vieta di modificare gli **equilibri** e i **confini** europei con l’uso della **forza**.

Il conflitto in Ucraina e le sue conseguenze

Il presidente Mattarella ha descritto l’attuale situazione in **Ucraina** come “un’azione irresponsabile e inammissibile”, richiamando alla memoria le conclusioni della **Conferenza** di **Helsinki**, tenutasi oltre cinquant’anni fa, che stabilì le basi per la **cooperazione** e la **sicurezza** in **Europa**. La sua dichiarazione si è concentrata sulla necessità di una risposta **unitaria** da parte della **comunità** internazionale per affrontare questa **crisi**. Il presidente ha espresso **preoccupazione** per le conseguenze **umanitarie** del **conflitto**, che ha generato un numero crescente di **sfollati** e un’emergenza **umanitaria** senza precedenti.

Riferimenti alla crisi di Gaza

In aggiunta alla questione **ucraina**, Mattarella ha affrontato la situazione in **Gaza**, definendola una “tragedia” caratterizzata da un elevato grado di **sofferenza** civile. Ha messo in evidenza il rischio di una nuova **escalation** che potrebbe compromettere ulteriormente la **stabilità** del **Medio Oriente**. Il presidente ha esortato la **comunità** internazionale a sostenere con fermezza il **cessate-il-fuoco**, anche se fragile, per garantire una **tregua** duratura e ridurre la **violenza** nella regione. Quest’appello sottolinea l’importanza di un **impegno** collettivo per promuovere la **pace** e la **sicurezza**, non solo in **Europa** ma anche in altre aree del **mondo**.

La posizione dell’Italia nella diplomazia internazionale

La partecipazione del presidente Mattarella alla **Conferenza** delle ambasciatrici e degli ambasciatori rappresenta un momento significativo per l’**Italia** nel contesto della **diplomazia** internazionale. Il suo intervento mette in evidenza l’impegno del **governo** italiano nel sostenere i principi di **pace** e **cooperazione** tra le nazioni. La conferenza si propone di rafforzare i legami tra le diverse **rappresentanze** diplomatiche e di promuovere un **dialogo** costruttivo su questioni di rilevanza **globale**. Attraverso questo incontro, l’**Italia** si presenta come un attore chiave nella ricerca di **soluzioni** diplomatiche ai **conflitti** attuali.

La conferenza si è svolta in un clima di crescente **tensione** internazionale, e le parole del presidente Mattarella risuonano come un forte richiamo alla **responsabilità** collettiva nell’affrontare le **sfide** globali. La sua posizione chiara e decisa rappresenta un passo importante verso una maggiore **cooperazione** internazionale e un **impegno** rinnovato per la **pace**.

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