Il crescente impatto dell’Intelligenza Artificiale (IA) nel panorama produttivo e formativo è stato al centro del convegno “Intelligenza artificiale – Economia reale”, svoltosi il 15 dicembre 2025 alle ore 14:38 presso la Sala Isma del Senato della Repubblica. Questo incontro, promosso dal Senatore Massimo Garavaglia, ha rappresentato un’importante opportunità per Acer di riaffermare la propria missione di superare le barriere tra persone e tecnologia, focalizzandosi sul supporto alle Piccole e Medie Imprese (PMI) e al settore educativo.
Il contributo di Acer all’innovazione tecnologica
Durante il convegno, Cristina Pez, Commercial Director B2B and Education di Acer EMEA, ha fornito una panoramica dettagliata sull’evoluzione della trasformazione digitale nel mercato dell’hardware. Pez ha evidenziato che, secondo un monitoraggio condotto da CONTEXT, il 44% dei PC venduti in Europa è dotato di un ‘chip set’ AI Ready di nuova generazione, progettato per interagire con l’intelligenza digitale. In Italia, questo dato è ancora più rilevante, con oltre un PC su tre venduto attualmente già predisposto per l’IA, rispetto al 25% registrato nell’anno precedente.
Acer ha sottolineato l’importanza di non limitarsi alla semplice disponibilità di tecnologia IA-Ready, ma di garantire che l’innovazione derivi dal contatto diretto con chi opera quotidianamente nei processi produttivi e formativi. La collaborazione con i partner locali è considerata cruciale per comprendere le esigenze specifiche del territorio, trasformando l’IA da un concetto astratto a uno strumento pratico in grado di migliorare produttività, sicurezza e cooperazione.
Progetti pilota e formazione continua
La sinergia con i partner si traduce in progetti pilota e programmi di formazione continua, elementi essenziali per rendere l’IA un vero e proprio acceleratore di innovazione. Un esempio significativo citato da Pez è quello di Cieffe Milano, un’azienda artigianale di alta gamma che ha integrato strumenti di intelligenza artificiale senza compromettere la propria identità produttiva. La Commercial Director ha affermato che la formazione continua e le sperimentazioni pratiche sono fondamentali affinché l’IA possa diventare uno strumento determinante in ogni settore aziendale.
Il ruolo dell’IA nel settore educativo
Parallelamente, l’applicazione dell’IA nel settore educativo si rivela cruciale per rispondere alle esigenze del mercato del lavoro in evoluzione. Cristina Pez ha richiamato l’attenzione su dati forniti dal World Economic Forum, secondo cui il 60% dei bambini attualmente nelle scuole primarie si troverà a svolgere lavori che oggi non esistono. Pertanto, è fondamentale che le scuole forniscano un’adeguata alfabetizzazione digitale.
L’intelligenza artificiale offre nuove opportunità per un apprendimento personalizzato e inclusivo, ma deve essere implementata con attenzione. Pez ha sottolineato che la tecnologia non deve sostituire il docente, ma piuttosto supportarlo. “Gli strumenti tecnologici liberano il docente, offrendogli tempo e la possibilità di monitorare meglio i progressi degli alunni,” ha dichiarato la Commercial Director di Acer EMEA. È quindi essenziale ascoltare le esigenze delle scuole, come dimostrato dallo sviluppo di dispositivi Acer convertibili, frutto di dialoghi diretti con gli insegnanti.
L’intervento di Acer si è concluso con la reiterazione dei tre principi fondamentali che guidano l’azienda nello sviluppo tecnologico per imprese e istituzioni educative: prossimità, ascolto e formazione. Questi elementi sono considerati chiave per garantire che ogni percorso di innovazione sia sostenibile e realmente utile.
