Il 15 dicembre 2025, il segretario nazionale del Sumai-Assoprof, Antonio Magi, ha rilasciato un’importante dichiarazione riguardo al decreto Milleproroghe del Governo, che prevede una proroga fino al 31 dicembre 2026 dello scudo penale per i professionisti del Servizio Sanitario Nazionale (SSN). Magi ha sottolineato che questa misura è fondamentale per “limitare la responsabilità penale” degli esercenti la professione sanitaria in situazioni di grave carenza di personale, restringendo la responsabilità ai casi di colpa grave.
Misure necessarie per la tutela dei professionisti
Magi ha evidenziato l’importanza di questa proroga per garantire la sicurezza dei professionisti che operano nel settore sanitario e per tutelare i cittadini che usufruiscono dei servizi. Tuttavia, ha espresso la necessità di trovare una soluzione definitiva al problema, paragonando la situazione attuale a quella degli automobilisti, per i quali è obbligatoria la polizza RCA Auto. La questione centrale è che i professionisti della salute, come gli automobilisti, dovrebbero avere una protezione adeguata in caso di incidenti o problematiche legate alla loro attività.
Obbligo di assicurazione per i professionisti della salute
Magi ha proposto che, analogamente a quanto avviene nel settore automobilistico, si introduca l’obbligo per i professionisti della salute di stipulare una polizza assicurativa. Questo approccio garantirebbe non solo la protezione dei professionisti stessi, ma anche quella dei pazienti. “Per poter guidare la propria automobile – ha spiegato Magi – è obbligatorio che questa sia assicurata e quindi coperta dalla polizza RCA Auto, una copertura obbligatoria per legge che tutela l’assicurato e il danneggiato in caso di danni a persone o cose causati dalla propria vettura durante un sinistro stradale”.
Magi ha ribadito la necessità di un sistema simile per il settore sanitario, dove le compagnie assicurative dovrebbero avere l’obbligo di assicurare le strutture sanitarie e il personale, garantendo così una protezione adeguata per tutti gli attori coinvolti. La proposta di Magi si inserisce in un contesto più ampio di riforma del settore sanitario, dove la sicurezza e la protezione dei professionisti devono essere prioritarie.
La dichiarazione di Antonio Magi rappresenta un passo importante verso la riforma della responsabilità professionale nel settore sanitario, ponendo l’accento sulla necessità di misure concrete per garantire la sicurezza dei professionisti e dei cittadini.
