Si è svolta a Roma, il 11 dicembre 2025, la ventiduesima edizione del Premio “Le Ragioni della Nuova Politica”, presso la Sala Vanvitelli dell’Avvocatura Generale dello Stato. L’evento ha visto la partecipazione di numerosi ospiti di spicco e autorità istituzionali, tra cui il Ministro della Salute, Orazio Schillaci. Tra i presenti, figuravano Antonello Folco Biagini, Rettore di Unitelma Sapienza, Raffaele Squitieri, già Presidente della Corte dei Conti, e il procuratore Luigi De Ficchy, solo per citarne alcuni. La cerimonia è stata condotta dalla giornalista Camilla Nata e ha avuto come introduzione un discorso di Sara Iannone, presidente dell’Associazione “L’Alba del Terzo Millennio”, ideatrice del premio. Iannone ha sottolineato l’importanza di mantenere viva la luce del dibattito pubblico, anche nei momenti più complessi. Ha ricordato i premiati delle edizioni passate, tra cui Don Mazzi, Nilde Iotti e Corrado Calabrò.
Momento significativo per Andrea Monorchio
Un momento significativo è stato dedicato ad Andrea Monorchio, premiato nel 2003, il quale ha ricevuto un ringraziamento speciale per la sua partecipazione. Gabriella Palmieri Sandulli, Avvocato Generale dello Stato, ha evidenziato che il Premio “Le Ragioni della Nuova Politica” è stato istituito nel 1996, coincidente con la fondazione dell’associazione, e che nel 2026 si celebreranno i trent’anni dalla sua creazione. Durante l’evento, il professor Ortensio Zecchino ha offerto una riflessione sul ruolo dei cattolici nella gestione della Res Publica, esprimendo la sua opinione sulla non necessità di un partito cattolico, vista la pluralità della società attuale.
Riflessioni sul cattolicesimo e le sfide contemporanee
Zecchino ha evidenziato come la storia abbia dimostrato che le appartenenze religiose possano generare conflitti e ha suggerito un approccio più inclusivo e aperto per il cattolicesimo, capace di affrontare le sfide contemporanee. Ha anche messo in guardia dai rischi legati alla manipolazione genetica e all’intelligenza artificiale, richiamando l’attenzione sulla necessità di un dibattito pubblico che integri valori morali e spirituali.
Premi e riconoscimenti durante l’evento
Il Generale Carmine Masiello, Capo di Stato Maggiore dell’Esercito Italiano, è stato il primo a ricevere il trofeo “La Colomba della Civiltà”, un’opera d’arte realizzata dal Maestro Robazza. Masiello ha dedicato il premio ai suoi soldati, sottolineando il loro ruolo nelle missioni di pace. Marco Minniti, presidente di Med-Or, ha ricevuto un riconoscimento per il suo equilibrio tra diritti umani e sicurezza nell’immigrazione, evidenziando l’importanza di mantenere un orizzonte etico nelle scelte politiche.
Impegno per la parità di genere e giustizia
Annalisa Imparato, Sostituto Procuratore della Repubblica, ha ricevuto il premio per il suo impegno nella parità di genere, mentre Francesco Saverio Marini, Giudice Costituzionale, ha ricevuto il trofeo da Franco Massi, che ha lodato la capacità di Marini di favorire il dialogo tra diverse professionalità. Marini ha dedicato il premio a suo padre, recentemente scomparso, come segno di riconoscimento del suo insegnamento sulla giustizia.
Valori europei e responsabilità nella gestione dei conti pubblici
Il Generale Maurizio Fioravanti ha premiato Vittorio Emanuele Parsi, Professore Ordinario di Relazioni Internazionali, il quale ha sottolineato la complessità attuale delle relazioni internazionali e l’importanza di mantenere i valori europei. Daria Perrotta, Ragioniere Generale dello Stato, ha ricevuto il premio in un momento simbolico di passaggio di consegne da Andrea Monorchio, il quale ha evidenziato la responsabilità di gestire i conti pubblici.
Riconoscimenti per l’innovazione e l’etica
Il premio a Federico Silvio Toniato, segretario generale del Senato, è stato consegnato dal professor Eugenio Gaudio, il quale ha ricordato il percorso accademico e il volontariato di Toniato. Toniato ha dedicato il premio ai rappresentanti delle istituzioni pubbliche, sottolineando l’importanza del loro ruolo. Infine, l’Associazione “L’Alba del Terzo Millennio” ha conferito la targa “Impresa Etica e Innovativa” a Davide Caiazzo e Savino Novelli, due giovani imprenditori, riconoscendo il loro contributo all’innovazione e all’etica nel mondo degli affari.
