Il 15 dicembre 2025, il cittadino australiano Ahmed Al Ahmed, noto come “l’eroe di Bondi Beach“, ha attirato l’attenzione internazionale dopo aver bloccato e disarmato uno degli attentatori durante un attacco armato in una cerimonia di Hanukkah a Sydney. Le sue azioni coraggiose hanno salvato molte vite, ma ora il 43enne fruttivendolo, che è stato colpito da cinque proiettili, si trova in condizioni critiche. Le dichiarazioni rilasciate dal suo avvocato, Sam Issa, mettono in luce la gravità della situazione.
Dichiarazioni dell’avvocato
Sam Issa ha dichiarato che Ahmed Al Ahmed non si pente della sua azione eroica e afferma che la rifarebbe, nonostante i dolori fisici che sta affrontando. “I dolori stanno diventando pesanti per lui”, ha aggiunto. L’avvocato, specializzato in pratiche di immigrazione, ha rivelato che Al Ahmed, originario di Idlib, in Siria, è arrivato in Australia nel 2006 e attualmente è padre di due bambine. Durante l’attacco, il cittadino ha mostrato un coraggio straordinario, ma ora la sua vita è in pericolo a causa delle ferite subite.
Issa ha spiegato che Ahmed è stato colpito da cinque proiettili al braccio sinistro, uno dei quali è ancora bloccato dietro la spalla. “La situazione è peggiore di quanto si pensasse”, ha affermato, evidenziando che la perdita di sangue è stata significativa. Le parole dell’avvocato mettono in evidenza il dramma che sta vivendo Al Ahmed e la necessità di un intervento medico urgente.
Contesto familiare e background di Ahmed Al Ahmed
Il cugino di Ahmed, Mustafa Al Assad, ha confermato che il cittadino è diventato australiano, mentre i suoi genitori, Mohamed Fateh Al Ahmed e Malakeh Hasan Al Ahmed, sono giunti a Sydney solo pochi mesi fa. Il padre di Ahmed ha descritto il figlio come un eroe, sottolineando il suo passato come poliziotto e la sua passione per la protezione delle persone. “Quando ha fatto quello che ha fatto, non ha pensato al background delle persone che stava salvando”, ha dichiarato, evidenziando l’assenza di discriminazione nell’azione di Ahmed.
La famiglia ha raccontato che il cittadino stava semplicemente prendendo un caffè con un amico quando ha udito gli spari. La sua reazione immediata è stata quella di intervenire, dimostrando un coraggio che ha sorpreso tutti. Il padre ha sottolineato che per Ahmed non c’è differenza tra un cittadino e l’altro, specialmente in Australia, dove la diversità è un valore fondamentale.
Visita del premier del New South Wales
Oggi, Chris Minns, il premier del New South Wales, ha visitato Ahmed Al Ahmed in ospedale, esprimendo il suo sostegno e riconoscendo il coraggio del cittadino. “Ahmed è un eroe della vita reale”, ha scritto Minns su Instagram, pubblicando una foto della visita. Il premier ha aggiunto che senza il coraggio di Ahmed, molte più vite sarebbero state perse durante l’attacco.
La visita del premier ha sottolineato l’importanza del gesto eroico di Al Ahmed e ha portato l’attenzione sulla necessità di supportare le vittime di attacchi violenti. Il gesto di Ahmed ha risvegliato un sentimento di unità nella comunità, con molti che si mobilitano per offrire supporto e solidarietà alla sua famiglia in questo momento difficile.
Le azioni di Ahmed Al Ahmed rimarranno nella memoria collettiva, non solo per il suo coraggio, ma anche per il messaggio di unità e solidarietà che ha trasmesso in un momento di crisi.