Il 15 dicembre 2025, Antonino La Spina, presidente nazionale dell’Unione Nazionale Pro Loco d’Italia (Unpli), ha annunciato i risultati del primo censimento del Patrimonio Culturale Immateriale durante un incontro tenutosi a Roma, presso la Camera dei Deputati. Il progetto ha già registrato oltre 30.000 elementi all’interno del portale radiciculturali.it, evidenziando l’importanza di questo patrimonio per l’identità e la tradizione italiana.
Il censimento del patrimonio culturale immateriale
La Spina ha sottolineato come il censimento rappresenti un passo fondamentale per la valorizzazione delle storie e delle tradizioni locali. “Questo immenso patrimonio, che l’Italia ha all’interno delle proprie comunità, rappresenta la nostra identità, le nostre storie e la nostra tradizione”, ha dichiarato. L’incontro ha avuto lo scopo di presentare lo stato di avanzamento del progetto, che mira a mappare e catalogare tutto ciò che rientra nel patrimonio culturale immateriale del paese.
Il portale radiciculturali.it funge da piattaforma digitale per raccogliere e condividere informazioni sui vari elementi censiti. La Spina ha evidenziato l’importanza di coinvolgere le comunità locali nel processo, invitando tutti a contribuire con i propri contenuti. “Abbiamo creato una serie di documentari e di strumenti per far scoprire questi luoghi e consentire una visione sempre più diretta e dinamica”, ha spiegato, rimarcando la necessità di una continua evoluzione del censimento.
La partecipazione delle comunità locali
Il presidente dell’Unpli ha enfatizzato l’importanza della partecipazione attiva delle comunità locali nel censimento. “Il patrimonio immateriale è sempre vivo ed è presente in ogni località”, ha affermato, invitando le persone a inviare i propri contenuti per arricchire il portale. Questo approccio mira a creare una rete di collaborazione tra le diverse comunità, promuovendo una maggiore consapevolezza e valorizzazione delle tradizioni locali.
La Spina ha anche accennato a futuri sviluppi del progetto, che prevede un costante aggiornamento del censimento. “Il lavoro che si sta facendo porterà nei prossimi anni a censire sempre più elementi”, ha dichiarato, sottolineando l’impegno dell’Unpli nel preservare e promuovere il patrimonio culturale immateriale italiano.
Con questo progetto, l’Unpli si propone di rendere il patrimonio culturale immateriale accessibile e visibile a un pubblico sempre più ampio, contribuendo così a una maggiore valorizzazione delle identità locali e delle tradizioni che caratterizzano il paese.