Iran: Narges Mohammadi, due volte premio Nobel per la Pace, ricoverata dopo arresto

Franco Fogli

Dicembre 15, 2025

L’attivista iraniana e Premio Nobel per la Pace del 2023, Narges Mohammadi, si trova in condizioni critiche dopo essere stata arrestata il 12 dicembre 2025 a Mashhad, nel nordest dell’Iran. Durante una manifestazione in onore dell’avvocato per i diritti umani Khosrow Alikordi, deceduto una settimana prima in circostanze misteriose, Mohammadi ha subito un arresto violento che ha suscitato preoccupazione tra i suoi sostenitori e attivisti per i diritti umani.

Dettagli sull’arresto e sulle condizioni di salute

Fonti vicine alla famiglia di Narges Mohammadi hanno riferito che l’attivista รจ stata portata in ospedale due volte a causa delle gravi percosse subite durante l’arresto. In una telefonata con i familiari, avvenuta la sera del 14 dicembre, Mohammadi ha descritto la violenza subita come “forte, violenta e ripetuta”, evidenziando che le sue condizioni fisiche non erano buone. La Fondazione Narges Mohammadi ha condiviso queste informazioni attraverso un post su ‘X’, sottolineando la preoccupazione per la salute dell’attivista.

Mohammadi era in congedo per motivi di salute dal carcere di Evin a Teheran, dove stava scontando una pena di oltre 13 anni per presunti crimini contro la sicurezza nazionale. La sua detenzione ha attirato l’attenzione internazionale, poichรฉ รจ considerata una delle voci piรน influenti nella lotta per i diritti umani in Iran.

Il contesto delle manifestazioni e le repressioni in Iran

La manifestazione a cui Mohammadi ha partecipato รจ stata organizzata per commemorare Khosrow Alikordi, un avvocato per i diritti umani che ha perso la vita in circostanze poco chiare. Questo evento si colloca in un contesto di crescente repressione nei confronti della societร  civile in Iran, particolarmente dopo il cessate il fuoco con Israele avvenuto a giugno. L’attivista ha espresso preoccupazione per l’intensificarsi delle azioni repressive da parte delle autoritร  iraniane, mirate a silenziare attivisti, giornalisti e critici del regime.

Narges Mohammadi ha denunciato di essere stata minacciata di morte da agenti delle agenzie di intelligence iraniane, un chiaro segno della pericolositร  della sua attivitร . La sua lotta per i diritti umani รจ stata caratterizzata da un impegno costante e coraggioso, che l’ha portata a diventare un simbolo di resistenza contro le ingiustizie in Iran.

Il supporto internazionale e le reazioni

La notizia dell’arresto e delle condizioni di salute di Narges Mohammadi ha suscitato forti reazioni a livello internazionale. Organizzazioni per i diritti umani e attivisti di tutto il mondo hanno espresso la loro solidarietร , chiedendo il rilascio immediato dell’attivista e denunciando le violazioni dei diritti umani perpetrate dal regime iraniano. Le dichiarazioni di sostegno si sono moltiplicate, evidenziando l’importanza del suo lavoro e il rischio che corre per la sua vita.

La Fondazione Narges Mohammadi continua a monitorare la situazione, sperando in una rapida soluzione e nel ripristino della salute dell’attivista. La comunitร  internazionale rimane in attesa di sviluppi, mentre la lotta per i diritti umani in Iran si intensifica, con figure come Mohammadi che rappresentano la resistenza contro la repressione e la violenza.

ร—