Durante la partita Udinese-Napoli, valida per la quindicesima giornata di Serie A e disputata domenica 14 dicembre 2025, un episodio controverso ha attirato l’attenzione degli spettatori e degli addetti ai lavori. Nel secondo tempo, l’Udinese ha segnato un gol che inizialmente sembrava valido, ma è stato successivamente annullato per un fuorigioco.
L’azione del gol
L’azione che ha portato al gol è stata orchestrata da Nicolò Zaniolo, che ha effettuato un’imbucata per il compagno Bertola. Quest’ultimo, dopo essersi accentratto, ha tentato un tiro che è stato respinto in tuffo dal portiere del Napoli, Milinkovic-Savic. La palla è rimasta in area e il primo a intervenire è stato Davis, che ha insaccato il pallone, portando l’Udinese in vantaggio. Tuttavia, le proteste dei giocatori napoletani non si sono fatte attendere, segnalando un possibile fuorigioco.
La decisione dell’arbitro
Dopo un controllo al VAR, l’arbitro Sozza ha deciso di annullare il gol, ma ciò che ha suscitato ulteriore scalpore è stata l’assenza dell’annuncio ufficiale in campo, un passaggio fondamentale del protocollo arbitrale. Questo ha lasciato i giocatori e il pubblico in uno stato di confusione. La spiegazione fornita per questa mancanza è stata attribuita a problemi tecnici, che hanno impedito all’arbitro di comunicare adeguatamente la decisione.
Le implicazioni della situazione
La questione ha sollevato interrogativi sulla gestione della tecnologia durante le partite e sull’importanza della comunicazione tra arbitri, giocatori e tifosi. L’episodio ha messo in luce come anche un singolo errore di comunicazione possa influenzare l’andamento di una partita, creando tensioni e malintesi sul campo. La situazione ha messo in evidenza la necessità di garantire che tutti gli aspetti del protocollo siano seguiti con attenzione, per evitare che simili inconvenienti possano ripetersi in futuro.