Secondo quanto riportato da alcuni funzionari statunitensi, il processo di creazione di una **forza di pace** multinazionale per stabilizzare **Gaza** richiederĂ gran parte del **2026**. L’informazione proviene dal **Wall Street Journal**, che ha citato fonti governative, rivelando che l’amministrazione americana sta cercando di reclutare circa **10.000 soldati** sotto il comando di un **generale statunitense**.
Richiesta di supporto a oltre 70 paesi
Il **Dipartimento di Stato** degli **Stati Uniti** ha formalmente richiesto a piĂ¹ di **70 Paesi** di contribuire con **supporto militare** o **finanziario** per le **forze di sicurezza** nella **Striscia di Gaza**. Secondo il **Wall Street Journal**, tra i Paesi contattati figurano alleati stretti come **Italia** e **Francia**, ma anche nazioni piĂ¹ piccole come **Malta** ed **El Salvador**. Attualmente, nessun Paese ha ancora inviato **truppe**, con riserve espresse sulla possibilitĂ che la missione preveda il **disarmo** dei militanti di **Hamas**, attivi in diverse aree dell’enclave palestinese.
Incontro in qatar per definire la forza di pace
La prossima settimana, piĂ¹ di **25 Paesi** si riuniranno in **Qatar** per un incontro organizzato dagli **Stati Uniti**, durante il quale verrĂ pianificata la composizione della **forza di stabilizzazione** per **Gaza** e la portata della missione. I Paesi del **Medio Oriente**, tra cui **Arabia Saudita** ed **Emirati Arabi Uniti**, sono giĂ in trattative con gli **Stati Uniti** per finanziare l’impegno a **Gaza**. Un funzionario statunitense ha dichiarato che **19 Paesi** hanno giĂ mostrato interesse a contribuire con **truppe** o **supporto logistico**, come **equipaggiamento** e **trasporti**.
I Paesi coinvolti nelle trattative hanno espresso il desiderio che le loro forze operino nella “zona verde” orientale della **Striscia di Gaza**, un’area priva della presenza di **Hamas**. Tuttavia, i funzionari americani continuano a cercare di convincere le nazioni interessate a inviare **truppe** anche nelle zone dove si trovano i miliziani di **Hamas**. Nel frattempo, l’**esercito israeliano** controlla la cosiddetta “linea gialla”, che divide in due l’enclave da nord a sud, mentre i membri di **Hamas** rimangono nella “zona rossa”, piĂ¹ ristretta, lungo la costa di **Gaza**.
