In Portogallo, il 14 dicembre 2025, Nadia Battocletti ha nuovamente conquistato la vetta, aggiudicandosi il titolo agli Europei di cross di Lagoa. Questo trionfo segna la sua seconda vittoria consecutiva nella competizione, consolidando ulteriormente il suo status di atleta di punta nel panorama dell’atletica leggera italiana. La prestazione di Nadia non solo rappresenta un successo personale, ma contribuisce anche a un risultato collettivo per l’Italia, che ha visto brillare le sue stelle in questa manifestazione.
Il trionfo di Nadia battocletti
Nadia Battocletti ha ottenuto un risultato straordinario, conquistando la sua sesta medaglia d’oro agli Europei di cross, un traguardo che include anche i titoli giovanili. La competizione si è svolta su un percorso impegnativo, caratterizzato da curve e tratti di terra battuta, che ha messo alla prova le capacità di tutti i partecipanti. L’atleta azzurra ha saputo gestire la gara con grande abilità , mantenendosi sempre nelle posizioni di testa per evitare imprevisti. Durante la corsa, Nadia ha affrontato la britannica Megan Keith, medaglia di bronzo nei 10.000 metri, e la turca Yasemin Can, detentrice di quattro titoli europei.
Il momento decisivo è arrivato a circa due chilometri dalla fine, quando l’atleta italiana ha sferrato un attacco decisivo, lasciando dietro di sé le avversarie e conquistando il traguardo con un tempo di 24:52. La medaglia d’argento è andata a Keith, che ha chiuso in 25:07, mentre Can ha completato il podio con un tempo di 25:13. Questo successo si aggiunge a una stagione già ricca di soddisfazioni per Nadia, che ha conquistato anche l’argento nei 10.000 metri ai Mondiali di Tokyo e il bronzo nei 5.000 metri, oltre al titolo europeo sui 10 km su strada.
Successo della staffetta mista italiana
La squadra italiana ha festeggiato un ulteriore successo con la vittoria nella staffetta mista, segnando il terzo oro nelle ultime quattro edizioni della competizione. La staffetta è stata composta da Gaia Sabbatini, Sebastiano Parolini, Marta Zenoni e Pietro Arese. La strategia adottata dall’Italia ha visto Gaia Sabbatini partire in quarta posizione, mentre Parolini ha saputo mantenere il ritmo e recuperare terreno, portando l’Italia in testa.
Al passaggio del braccialetto, che fungeva da testimone, l’Italia e la Francia erano praticamente appaiate, con la Gran Bretagna a breve distanza. Durante la terza frazione, Marta Zenoni ha dato prova di grande determinazione, riuscendo a riprendersi il comando della gara. Infine, Pietro Arese ha affrontato l’ultimo tratto con un vantaggio rassicurante, ma nonostante la pressione del campione del mondo dei 1500 metri, Isaac Nader, ha mantenuto il controllo, chiudendo la gara in 17:12. Il Portogallo ha conquistato l’argento con un tempo di 17:16, mentre la Gran Bretagna ha ottenuto il bronzo in 17:17. Questo successo ha rappresentato un’ulteriore affermazione per i tre membri della squadra che avevano già trionfato nella scorsa stagione.
Con queste vittorie, l’Italia si conferma come una delle potenze nel panorama dell’atletica leggera, con atleti che continuano a scrivere pagine importanti nella storia dello sport.
