Ucraina, Salvini avverte: “Bloccare asset russi è un rischio, a Bruxelles si scherza col fuoco”

Lorenzo Di Bari

Dicembre 13, 2025

Il governo italiano ha recentemente affrontato la questione del **congelamento** degli **asset** **russi** in **Europa**, suscitando forti reazioni da parte di **Matteo Salvini**, vicepremier e leader della **Lega**. Durante un incontro al circolo bocciofilo della **Martesana** a **Milano**, il 13 dicembre 2025, Salvini ha espresso il suo disaccordo nei confronti di questa proposta, definendola un’azzardo e un’imprudenza. La sua dichiarazione è avvenuta in risposta a domande riguardanti le misure che l’**Unione Europea** sta considerando nei confronti della **Russia**, un tema particolarmente delicato in un contesto di libero mercato.

Le dichiarazioni di Matteo Salvini

Salvini ha sottolineato che l’**Italia** non è in guerra con la **Russia** e ha messo in guardia sulle possibili conseguenze di azioni drastiche come la **confisca** di beni e **asset**. Secondo il vicepremier, tali misure potrebbero portare a **ritorsioni** da parte della **Russia**, con il rischio di danneggiare le 314 **aziende italiane** che operano nel paese e che contribuiscono all’economia nazionale. Durante il suo intervento, ha affermato: “A me sembra che a **Bruxelles** qualcuno stia scherzando col fuoco”, evidenziando la necessità di una gestione prudente delle **relazioni internazionali**.

Salvini ha anche chiarito che la sua posizione si estende al pacchetto di **aiuti** all’**Ucraina**, richiedendo una discontinuità rispetto alle politiche adottate in passato. Ha fatto riferimento a due fattori significativi: l’apertura di un tavolo di trattative grazie all’intervento di **Donald Trump** e la crescente **corruzione** in **Ucraina**. Il leader della **Lega** ha ribadito l’importanza di sostenere il popolo **ucraino**, ma ha chiesto maggiore responsabilità e attenzione nella gestione della situazione.

Le implicazioni della proposta europea

La proposta di **congelare** gli **asset** **russi** è stata avanzata in un contesto di crescente **tensione geopolitica**. L’**Unione Europea** sta cercando di rispondere alle sfide poste dalla **Russia**, ma le dichiarazioni di Salvini sollevano interrogativi sulla sostenibilità di tali misure. Il vicepremier ha messo in evidenza i rischi economici che potrebbero derivare da un approccio aggressivo, suggerendo che l’**Italia** dovrebbe esplorare alternative più diplomatiche.

Il dibattito su come affrontare la **Russia** e il supporto all’**Ucraina** è diventato un tema centrale nella politica italiana. Le parole di Salvini evidenziano un’attenzione crescente verso le conseguenze economiche delle decisioni politiche e la necessità di un approccio equilibrato. La posizione del governo italiano, come espressa dal vicepremier, potrebbe influenzare le future discussioni all’interno dell’**Unione Europea** e il modo in cui l’**Italia** intende procedere in un contesto internazionale complesso.

Le reazioni politiche e le prospettive future

Le dichiarazioni di **Matteo Salvini** hanno suscitato reazioni contrastanti tra i politici italiani e all’interno dell’**Unione Europea**. Mentre alcuni sostengono la necessità di un approccio più cauto nei confronti della **Russia**, altri ritengono che misure più severe siano necessarie per garantire la sicurezza dell’**Europa**. La **Lega** ha già espresso la propria posizione sul tema, chiedendo un dialogo aperto e costruttivo.

In questo contesto, il governo italiano si trova di fronte a una sfida significativa: come bilanciare le pressioni interne ed esterne mentre si cerca di mantenere relazioni stabili con la **Russia** e sostenere l’**Ucraina**. La posizione di Salvini potrebbe influenzare le decisioni future e il modo in cui l’**Italia** si inserisce nel panorama politico europeo. Le prossime settimane saranno cruciali per comprendere come si evolverà questa situazione e quali strategie adotterà l’**Italia** in risposta alle sfide geopolitiche attuali.

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