L’azienda di criptovalute Tether ha recentemente comunicato di aver presentato una proposta ufficiale per l’acquisizione della Juventus Football Club, attualmente controllata da Exor. Questa notizia è stata diffusa dal CEO Paolo Ardoino, il quale ha specificato che l’offerta è rivolta all’intera partecipazione della società bianconera, di proprietà dell’azionista di maggioranza.
Dettagli sull’offerta di Tether
Il 13 dicembre 2025, Tether ha rivelato di aver formalizzato un’offerta interamente in contante per rilevare il 65,4% delle quote della Juventus, attualmente detenute da Exor. Ardoino ha dichiarato che, qualora la transazione venga approvata, Tether è pronta a investire un miliardo di euro nel club per supportarne lo sviluppo e il rilancio. L’azienda, che già possiede l’11,5% delle azioni della Juventus, è rappresentata all’interno del consiglio di amministrazione da Francesco Garino.
Exor, tuttavia, ha risposto rapidamente, affermando di non avere intenzione di vendere la propria partecipazione nel club. Fonti vicine alla holding hanno sottolineato che “la Juventus non è in vendita”, evidenziando l’impegno della società a sostenere la squadra nel suo percorso di crescita e successo.
Chi è Tether
Fondata nel 2014, Tether è una delle aziende leader nel settore delle criptovalute, specializzandosi principalmente nella creazione di stablecoin, vale a dire criptovalute il cui valore è ancorato a valute tradizionali come dollari ed euro. Questa strategia ha permesso a Tether di mantenere una stabilità maggiore rispetto ad altre criptovalute, che possono subire forti oscillazioni di valore. Nel 2024, l’azienda ha raggiunto un fatturato di oltre 13 miliardi di dollari, con una capitalizzazione di mercato che supera i 140 miliardi.
La proposta di acquisizione da parte di Tether è quindi un passo significativo per l’azienda, che mira a espandere la propria influenza nel mondo del calcio, un settore che ha visto un crescente interesse da parte di investitori nel campo delle criptovalute.
Le conseguenze dell’offerta
Se l’offerta di Tether dovesse andare a buon fine, l’azienda non solo acquisirebbe il controllo della Juventus, ma si impegnerebbe anche a iniettare un miliardo di euro nel club. Questo investimento potrebbe rappresentare un’importante opportunità per la Juventus, che sta cercando di tornare competitiva sia in Italia che in Europa. Tuttavia, il rifiuto di Exor di vendere le proprie quote potrebbe complicare ulteriormente la situazione, lasciando Tether nella posizione di dover esplorare altre opzioni o di rivedere la propria strategia.
La reazione dei tifosi e degli analisti del settore sarà cruciale nei prossimi giorni, poiché la situazione evolve e si attendono ulteriori sviluppi. Con l’uscita di Exor che ha chiarito la propria posizione, il futuro della Juventus rimane incerto, mentre Tether continua a cercare di espandere la propria presenza nel mondo dello sport.
