Garattini sui ‘cibi vietati’ e il vino: Bassetti avverte contro regole eccessive

Lorenzo Di Bari

Dicembre 13, 2025

Il dibattito sull’alimentazione equilibrata e priva di eccessi sta guadagnando attenzione, soprattutto in vista delle festività. La questione si fa più rilevante con l’approssimarsi del Natale, un periodo tradizionalmente caratterizzato da abbondanza e convivialità.

Le raccomandazioni di Silvio Garattini

Il professor Silvio Garattini, presidente dell’Istituto di ricerche farmacologiche Mario Negri, ha recentemente condiviso le sue linee guida per un’alimentazione sana, enfatizzando l’importanza di limitare il consumo di carne rossa, burro e vino. Durante un intervento nel programma “La volta buona” il 10 dicembre 2025, Garattini ha esposto il suo decalogo, sottolineando che “mangiare poco” e “evitare il vino, contenente alcol cancerogeno” sono pratiche cruciali per promuovere la salute e la longevità. Le sue affermazioni hanno sollevato interrogativi riguardo alla rigidità delle sue raccomandazioni, specialmente in un contesto culturale come quello italiano, dove la cucina è un elemento di identità nazionale e patrimonio dell’Unesco.

Le osservazioni di Matteo Bassetti

Il professor Matteo Bassetti, direttore delle Malattie infettive all’ospedale policlinico San Martino di Genova, ha risposto alle affermazioni di Garattini, esprimendo preoccupazione per l’approccio troppo severo. Intervistato da Adnkronos Salute il 13 dicembre 2025, Bassetti ha affermato che è fondamentale comunicare l’importanza di un’alimentazione equilibrata, ma ha anche avvertito che una posizione eccessivamente rigida potrebbe portare a una mancanza di rispetto delle regole alimentari. “In un momento così significativo per l’Italia, con la celebrazione della nostra cucina, dovremmo essere meno inflessibili”, ha dichiarato Bassetti, sottolineando la rilevanza delle tradizioni culinarie durante le festività.

Un approccio equilibrato all’alimentazione

Bassetti ha proseguito affermando che una vita troppo morigerata può risultare triste e che durante le festività, come il Natale, è possibile concedersi qualche trasgressione, sia durante il cenone che il pranzo. “Io me lo sono sempre concesso e credo che possano farlo anche gli italiani”, ha aggiunto, evidenziando la necessità di trovare un equilibrio tra salute e piacere gastronomico. Ha messo in guardia contro la tentazione di semplificare le soluzioni alimentari attraverso divieti e proibizioni, sottolineando che una comprensione più profonda delle abitudini alimentari è essenziale per affrontare le sfide legate alla salute.

Il confronto tra Garattini e Bassetti mette in luce un dibattito più ampio sull’alimentazione e il benessere, sollevando interrogativi su come le raccomandazioni nutrizionali possano essere integrate nella cultura culinaria italiana, specialmente durante un periodo festivo così significativo.

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