Aumenti dei prezzi: analisi dei costi per voli di Natale e Capodanno

Lorenzo Di Bari

Dicembre 12, 2025

Un’analisi condotta da Altroconsumo ha rivelato che i prezzi dei voli verso la Sicilia possono superare i 430 euro durante il periodo delle festività, segnando un incremento del 700% rispetto ad altri periodi dell’anno. Questi dati, aggiornati a novembre 2025, evidenziano un trend che molti italiani temevano: volare durante il periodo natalizio può comportare costi esorbitanti, soprattutto per chi desidera rientrare a casa per le festività.

Costi dei voli durante le festività

La domanda di voli aerei per il periodo di Natale e Capodanno ha spinto i prezzi a livelli molto elevati. L’indagine ha analizzato 396 prezzi su 24 destinazioni, partendo da Milano e Roma, e ha confrontato i costi con quelli della bassa stagione. I risultati mostrano che volare all’interno dell’Italia, in particolare verso il Sud e le Isole, è notevolmente più costoso rispetto ai voli internazionali. La media dei costi per un viaggio aereo andata e ritorno durante le festività è di 199 euro, ma i prezzi possono variare significativamente a seconda della tratta.

Sicilia: la regione più colpita

Secondo i dati raccolti, la Sicilia è emersa come la regione più colpita da rincari, con prezzi che superano i 400 euro per un viaggio di andata e ritorno. Le differenze rispetto alla bassa stagione possono arrivare fino al 700%. Anche altre destinazioni come la Calabria mostrano aumenti significativi. In generale, i voli verso l’estero risultano più convenienti rispetto a quelli nazionali, con i costi per le Isole che continuano a essere elevati. Le prime tratte più costose includono il Milano-Catania e il Milano-Palermo, entrambi oltre i 400 euro.

Andamento dei prezzi rispetto all’anno scorso

Un aspetto positivo, seppur parziale, è l’andamento dei prezzi rispetto all’anno precedente. Quest’anno, il costo medio per un volo a Natale è di 199 euro, una diminuzione rispetto ai 214 euro del 2024, con una riduzione del 7%. Tuttavia, i voli per le Isole hanno subito un incremento. In bassa stagione, i prezzi sono aumentati del 26% rispetto all’anno scorso, evidenziando una tendenza opposta rispetto ai periodi festivi. Le compagnie aeree continuano a monitorare il mercato, ma l’assenza di alternative di trasporto comode contribuisce a mantenere elevati i prezzi per le tratte verso le Isole.

Le tratte più costose

Le tratte aeree più costose evidenziate dall’indagine di Altroconsumo includono il Milano-Catania, che ha visto un incremento del 700% rispetto alla bassa stagione, con un costo di 437 euro rispetto ai 54 euro di gennaio. Anche il Milano-Lamezia Terme ha registrato un aumento del 524%, passando da 54 euro a 339 euro. Queste cifre pongono la questione dei prezzi elevati sotto l’attenzione dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, che ha avviato un’indagine per verificare eventuali anomalie.

Treno vs aereo: quale mezzo scegliere?

Un confronto tra i prezzi dei voli e quelli dei treni ha rivelato che, in alcuni casi, i voli possono risultare notevolmente più costosi. Nelle tratte Milano-Roma e Roma-Napoli, i voli erano più del doppio rispetto ai treni. Tuttavia, in altre tratte come Milano-Napoli, i costi erano simili. Questo suggerisce che, a seconda della tratta, può valere la pena considerare entrambe le opzioni prima di prenotare. Anche i treni hanno subito aumenti significativi durante il periodo festivo, con differenze di prezzo che possono arrivare al 135% rispetto alla bassa stagione.

I prezzi per Carnevale

Confrontando i costi per le vacanze di Natale e Carnevale, emerge che viaggiare durante le festività natalizie è significativamente più costoso. Un viaggio a/r per una famiglia di tre persone può costare in media 768 euro a Natale, contro i 280 euro a Carnevale. La tratta Milano-Catania ha mostrato un aumento del 892% rispetto a febbraio-marzo, evidenziando le enormi differenze di prezzo tra i due periodi.

Le ragioni degli aumenti

Secondo Altroconsumo, l’aumento dei prezzi durante il periodo natalizio è principalmente dovuto alla maggiore domanda. Le compagnie aeree applicano strategie di pricing dinamico, che portano a fluttuazioni significative. Le difficoltà di accesso ad alcune destinazioni, come le Isole, contribuiscono ulteriormente a questi aumenti. Nonostante la maggiore richiesta, i prezzi per le tratte verso Sicilia e Sardegna rimangono al centro dell’attenzione, con l’Autorità Garante che continua a monitorare la situazione per garantire la trasparenza e la correttezza dei prezzi.

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