Sanità: avviata la Fondazione Infermieri per promuovere la professione futura

Franco Fogli

Dicembre 11, 2025

La Fondazione Infermieri, un’iniziativa lanciata dalla Federazione Nazionale Ordini delle Professioni Infermieristiche (Fnopi), è stata presentata il 5 maggio 2025 durante l’evento nazionale ‘Percorsi e iniziative di eccellenza per l’evoluzione della professione infermieristica’. Questo progetto strategico si propone di supportare l’evoluzione della professione infermieristica in Italia, rispondendo in modo innovativo alle crescenti esigenze di salute del Paese. L’evento ha visto la partecipazione di importanti sponsor, tra cui Boehringer Ingelheim, Bristol Myers Squibb, Lundbeck Italia, Roche, Gruppo Servier in Italia e UCB Pharma, e ha riunito istituzioni, esperti e stakeholder del sistema sanitario.

Una risorsa per gli infermieri

Barbara Mangiacavalli, presidente della Fondazione Infermieri e della Fnopi, ha sottolineato l’importanza di questa iniziativa, definendola una “risorsa in più per gli infermieri”. Man mano che i vari progetti prenderanno forma, la Fondazione sarà in grado di fornire risposte concrete per incentivare la formazione e la ricerca, con l’obiettivo di promuovere lo sviluppo della professione. Mangiacavalli ha evidenziato che la Fondazione si propone di garantire validazioni scientifiche e percorsi per migliorare il benessere di tutti gli iscritti all’Albo degli Infermieri.

Il contesto attuale e le sfide future

La Fondazione Infermieri nasce in un momento cruciale per il Servizio Sanitario Nazionale (Ssn), che deve affrontare sfide complesse come l’invecchiamento della popolazione, l’aumento delle malattie croniche e l’espansione della sanità territoriale. In questo contesto, il ruolo dell’infermiere diventa fondamentale, poiché questi professionisti sono chiamati a gestire i bisogni di salute delle persone, delle famiglie e delle comunità. La Fondazione si propone di fornire gli strumenti necessari per affrontare queste sfide attraverso la ricerca, la formazione e l’innovazione, rappresentando così un investimento per la salute dei cittadini e per il rafforzamento dell’efficienza e dell’equità del Ssn.

Interventi prioritari della Fondazione

La Fondazione Infermieri si articola attorno a cinque assi di intervento prioritari: 1) Ricerca e innovazione infermieristica, con focus su evidenze scientifiche e modelli assistenziali integrati; 2) Sviluppo professionale, mediante programmi formativi per il consolidamento delle competenze avanzate; 3) Innovazione digitale, con progetti sull’applicazione delle tecnologie emergenti nella pratica infermieristica; 4) Partecipazione alle politiche sanitarie, contribuendo alla definizione di strategie per la qualità e la sostenibilità del Ssn; 5) Valorizzazione culturale e istituzionale della professione, attraverso attività divulgative e iniziative pubbliche.

La Fondazione adotta un modello gestionale improntato alla trasparenza e alla collaborazione, con un Consiglio di Amministrazione e un Comitato Tecnico-Scientifico multidisciplinare che include rappresentanti del settore infermieristico, accademico e istituzionale. Grazie all’impegno della Fnopi e a partnership con università, istituti di ricerca, associazioni scientifiche e enti pubblici e privati, la Fondazione si propone di diventare un punto di riferimento per la professione infermieristica.

Il futuro della professione infermieristica in Italia

La situazione attuale della professione infermieristica in Italia è critica, con circa 461.313 infermieri iscritti, un rapporto di 6,5 infermieri ogni 1.000 abitanti, ben al di sotto della media OCSE di 9,5. Con un’età media di 46,5 anni e una predominanza femminile (76,42%), è previsto che entro il 2035 tra 80.000 e 110.000 infermieri raggiungano l’età pensionabile. Si stima una carenza di 60.000-100.000 infermieri nei prossimi cinque anni, con previsioni che potrebbero arrivare a 300.000 entro il 2035.

Attualmente, l’Italia registra solo 17 laureati in infermieristica per 100.000 abitanti, uno dei valori più bassi in ambito OCSE. Si prevede che tra oggi e il 2029 ci saranno circa 73.000-86.000 nuovi laureati, un numero insufficiente a compensare i pensionamenti e la crescente domanda di personale. Negli anni a venire, il ruolo degli infermieri si rivelerà strategico in vari ambiti, dalla gestione delle cronicità al coordinamento dei percorsi di cura, fino alla governance dei servizi.

La Fondazione Infermieri intende accompagnare questa evoluzione, promuovendo un modello di infermiere che sia autonomo, responsabile e centrale nei percorsi di cura personalizzati. Con un focus sulle competenze digitali e sull’integrazione delle nuove tecnologie, la Fondazione si configura come un’infrastruttura di supporto al Ssn, destinata a produrre conoscenza, innovazione e sviluppo professionale, contribuendo a migliorare la qualità dei servizi e a valorizzare il ruolo cruciale degli infermieri nel sistema sanitario.

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