L’ex modello Costantino Vitagliano ha recentemente condiviso la sua esperienza di vita e le difficoltà economiche affrontate nel corso degli anni. Ospite nel programma “Storie al bivio”, condotto da Monica Setta, Vitagliano ha rivelato dettagli personali che mettono in luce il suo percorso di successo e le insidie che ha incontrato lungo il cammino. L’intervista andrà in onda sabato 13 dicembre 2025, alle 15:30, su Rai 2.
Il successo e le perdite di Costantino Vitagliano
Costantino Vitagliano, noto per il suo passato da modello, ha esordito raccontando i suoi guadagni stratosferici. “Nella mia vita ho guadagnato tantissimo, con i primi soldi ho comprato una Bentley e sei case. Ma anche io sono stato truffato e ho perso quasi un milione di euro”, ha affermato. Questa dichiarazione mette in evidenza come il mondo dello spettacolo possa rivelarsi tanto affascinante quanto insidioso. Durante il periodo di massimo splendore, Vitagliano guadagnava fino a 20 mila euro per apparizioni in discoteca, accumulando ricchezze e investendo in immobili e attività commerciali.
Tuttavia, la sua ascesa è stata segnata da investimenti avventati e da una rete di fiducia che si è rivelata fallace. “Investivo soprattutto in case, ma anche in locali e ristoranti, affidandoli a persone che credevo amiche”, ha dichiarato, rivelando la sua vulnerabilità. La situazione si è aggravata quando ha scoperto che alcuni dei suoi amici, che sembravano prosperare, stavano in realtà approfittando della sua generosità.
Le truffe e il crack di Lele Mora
La scoperta delle truffe ha segnato un punto di svolta nella vita di Vitagliano. “Mi dicevano che non si guadagnava, che i bilanci si chiudevano senza utili, mentre i miei presunti amici cambiavano auto e giravano in Porsche”, ha continuato. L’ex modello ha descritto un periodo di grande confusione e delusione, in cui ha visto il suo mondo crollare a causa del crack di Lele Mora, un noto manager del settore. “Sembrò precipitare tutto. Mi trovai anche con un debito di 10 mila euro al mese con il fisco”, ha detto, sottolineando la gravità della situazione.
Nonostante le difficoltà, Vitagliano ha mantenuto la lucidità. La sua famiglia è stata un supporto fondamentale durante questi momenti critici. “Sono un ragazzo di periferia. Volevo comprare casa ai miei, ma mia madre non ha mai voluto lasciare la sua”, ha spiegato, rivelando l’importanza delle sue radici. La figura materna, descritta come semplice e umile, ha rappresentato un faro di stabilità in un periodo di grande tumulto.
Ricominciare dopo la tempesta
Costantino Vitagliano ha attribuito la sua resilienza alla famiglia e ai valori che ha ricevuto. “Quando, raramente, riuscivo a mandarla in albergo, il direttore mi chiamava stupito: ‘Sai Costantino, tua mamma fa le pulizie della camera prima che vengano a rifarle il letto’”, ha raccontato, evidenziando la modestia di sua madre. Queste esperienze lo hanno aiutato a non perdere la testa nonostante le avversità. “È grazie a quelle radici che non sono impazzito e ho potuto ripartire, anche dopo aver perso tutto”, ha concluso.
La storia di Costantino Vitagliano è un esempio di come le esperienze di vita, anche quelle più difficili, possano insegnare lezioni preziose e fornire la forza necessaria per rialzarsi. Con la sua partecipazione a “Storie al bivio”, il pubblico avrà l’opportunità di conoscere un lato più profondo dell’ex modello, che ha affrontato le sfide con determinazione e coraggio.
