Il presidente Donald Trump ha avviato un tour elettorale in Pennsylvania, un Stato cruciale per le sue ambizioni di rielezione nel 2024. La situazione economica del Paese si presenta difficile, con quasi il 75% degli americani insoddisfatti dell’andamento dell’economia, secondo un recente sondaggio di Fox News. Questo scenario potrebbe compromettere le possibilità dei repubblicani nelle prossime elezioni di Midterm, in programma nel 2026.
Trump ha parlato davanti a migliaia di sostenitori a Mount Pocono, un’area storicamente significativa per il turismo, situata a due ore di auto da New York. Qui, il presidente ha ribadito la sua fiducia nel futuro economico degli Stati Uniti, affermando che le sue politiche commerciali, in particolare i dazi, porteranno a una ripresa. “I dazi vi renderanno ricchi”, ha dichiarato, citando un presunto elogio ricevuto dal re dell’Arabia Saudita e promettendo un “miracolo” economico nei prossimi due anni.
Mount Pocono è emblematico non solo per la sua importanza politica, essendo uno degli swing state, ma anche perché rappresenta una transizione elettorale significativa: è passato da un’elezione democratica a una repubblicana. La località è situata nei pressi di Scranton, la città natale di Joe Biden, dove l’ex presidente ha storicamente ottenuto il supporto della classe operaia bianca, ora in parte spostatasi verso Trump. Tuttavia, il governatore della Pennsylvania, Josh Shapiro, ha contestato le affermazioni del presidente, affermando che non riflettono la realtà economica del Paese.
Energia e acciaio tra i punti principali
Nel suo intervento di oltre un’ora e mezza, Trump ha posto l’accento sulla questione dell’energia, un tema cruciale per molti dei suoi sostenitori in Pennsylvania, dove il settore del carbone e del gas naturale è in crisi. “La nostra politica è molto semplice: drill, baby, drill”, ha esclamato, promettendo un aumento delle estrazioni di petrolio e gas. Ha rivendicato i successi ottenuti nel settore dell'<strong'acciaio, affermando che le tariffe imposte hanno già portato miliardi di dollari nel Paese e hanno aiutato gli agricoltori.
Trump ha anche fatto affermazioni riguardo al costo della benzina, sostenendo che in 22 Stati il prezzo sia sceso sotto i due dollari al gallone, sebbene i dati attuali non confermino queste dichiarazioni. Ha criticato le auto elettriche e ribadito la sua posizione sui cambiamenti climatici, negando la loro esistenza. In merito all’Obamacare, ha descritto il programma come una “fregatura”, proponendo invece di fornire direttamente il denaro alle persone per l’acquisto di assicurazioni sanitarie, nonostante i tentativi del Congresso di estendere l’Affordable Care Act.
Affordability ed economia
In un’intervista rilasciata a Politico, Trump ha dichiarato di attribuire all’economia una valutazione di A con cinque più, sottolineando come gli Stati Uniti siano tornati al centro dell’attenzione globale. Ha criticato la nozione di “affordability“, sostenendo che i Democratici e Biden siano responsabili dell’aumento dei prezzi e dell’inflazione. Secondo Trump, da quando è entrato alla Casa Bianca, il costo della vita sarebbe diminuito, citando la riduzione del prezzo delle uova e dei tacchini.
Il presidente ha anche attaccato il governo di Biden per la gestione dell’immigrazione, accusandolo di trasformare la Pennsylvania in un “discarica per migranti”. Ha menzionato la deputata del Minnesota Ilhan Omar, deridendola per le sue origini e il suo abbigliamento. Inoltre, ha affrontato il tema del traffico di droga, affermando che il 94% delle sostanze stupefacenti arrivi via mare e criticando le azioni del Pentagono contro i trafficanti al largo delle coste del Venezuela.
Infine, Trump ha espresso la sua disapprovazione nei confronti di Jerome Powell, il presidente della Federal Reserve, che avrebbe dovuto annunciare un nuovo taglio dei tassi. Mentre il presidente parlava in Pennsylvania, i risultati delle elezioni comunali di Miami hanno visto la vittoria di una candidata democratica, Eileen Higgins, segnando un ulteriore campanello d’allarme per Trump in vista delle sfide elettorali future.