Il noto cantante lirico statunitense Jubilant Sykes, famoso per le sue esibizioni nei teatri più prestigiosi del mondo, è stato tragicamente assassinato nella sua residenza di Santa Monica, in California, il 8 dicembre 2025. Aveva 71 anni. La polizia ha arrestato il figlio, Micah Sykes, di 31 anni, trovato sul luogo del crimine e sospettato dell’omicidio.
Dettagli dell’omicidio
Secondo le informazioni fornite dal Dipartimento di Polizia di Santa Monica, gli agenti sono stati chiamati intorno alle 21:20 a seguito di una segnalazione al 911 riguardante un’aggressione in corso. Una volta giunti sul posto, gli agenti sono stati guidati dal segnalante all’interno dell’abitazione, dove hanno trovato Jubilant Sykes gravemente ferito, con segni evidenti di accoltellamento. Il personale dei vigili del fuoco ha dichiarato il decesso dell’artista sul posto. Il figlio, presente nell’abitazione, è stato arrestato senza resistenza e dovrà affrontare accuse di omicidio, in attesa delle decisioni della Procura della Contea di Los Angeles.
La carriera di Jubilant Sykes
Nato e cresciuto a Los Angeles, Jubilant Sykes ha iniziato la sua carriera musicale distinguendosi per la sua voce versatile, che lo ha portato a esibirsi in luoghi iconici come il Metropolitan Opera, il Carnegie Hall, il Kennedy Center, l’Apollo Theater e l’Hollywood Bowl. Durante la sua lunga carriera, il tenore ha collaborato con artisti di fama mondiale, tra cui Julie Andrews, Renée Fleming, Josh Groban, Carlos Santana, Brian Wilson, Patrice Rushen e Terence Blanchard. La sua nomination ai Grammy Awards nel 2010 è stata il risultato del suo contributo alla registrazione della Messa di Leonard Bernstein.
Oltre alla musica, Sykes ha esplorato anche il mondo del cinema e della televisione, apparendo in opere come “Freedom” (2014) di Peter Cousens e “The Descent” (2023) di Matt Green. La sua morte ha generato una forte reazione nella comunità musicale, con colleghi e fan che ricordano la sua voce inconfondibile, la sensibilità artistica e la capacità di attrarre un pubblico eterogeneo con le sue performance.