A Gorizia, Anadol realizza il più grande progetto digitale d’Europa trasformando i dati in poesia

Franco Fogli

Dicembre 10, 2025

Dal 16 dicembre 2025, la DAG – Digital Art Gallery di Gorizia ospiterà l’installazione immersiva Data Tunnel, realizzata dall’artista Refik Anadol, considerato uno dei pionieri nel campo della digital art. Questa nuova galleria, dedicata all’arte digitale immersiva, rappresenta un’importante novità nel panorama culturale italiano.

Un’opera d’arte innovativa

Il Data Tunnel si preannuncia come un progetto di grande respiro, in grado di trasformare l’architettura della galleria in una tela digitale. Con una superficie di mille metri quadrati, l’installazione sfrutta il nuovo LEDwall della rinnovata Galleria Bombi. Anadol, che ha esposto le sue opere in prestigiosi musei come il MoMA e il Centre Pompidou, ha dichiarato che l’installazione è il risultato di un anno di lavoro intensivo, supportato da un team di venti professionisti provenienti da tutto il mondo.

L’artista ha sottolineato come i dati, utilizzati in questo progetto, diventino pigmento e materia visiva, generando forme organiche in continua trasformazione. Il Large Nature Model, un modello di intelligenza artificiale addestrato su milioni di immagini ambientali, ha fornito la base per la creazione di questo flusso visivo, che si presenta come un’esperienza unica per i visitatori.

Un messaggio di accessibilità e condivisione

La DAG si propone non solo come un luogo di esposizione, ma anche come un punto di incontro per le pratiche artistiche contemporanee. Grazie a questo progetto, l’arte digitale diventa accessibile a tutti, senza barriere economiche. Anadol ha affermato che spazi come questo sono fondamentali per permettere all’arte di entrare nella vita quotidiana delle persone, stimolando una riflessione più profonda su temi attuali e futuri.

L’artista ha anche parlato dell’importanza di utilizzare l’intelligenza artificiale in modo etico e responsabile, evidenziando come le macchine possano riflettere l’umanità e come sia cruciale mantenere buone intenzioni nell’uso di queste tecnologie. L’intento di Anadol è di ispirare il pubblico, incoraggiandolo a esplorare e informarsi, creando un dialogo attivo tra l’opera e gli spettatori.

Un’eredità culturale per il futuro

Il progetto Data Tunnel è anche un lascito significativo per l’iniziativa GO! 2025, in cui Nova Gorica e Gorizia sono designate come Capitali europee della Cultura. Questo evento segna un momento cruciale per la città, che mira a diventare un centro di innovazione culturale e artistica. La galleria, accessibile gratuitamente, rappresenta un’opportunità per avvicinare il pubblico all’arte digitale, contribuendo a un cambiamento culturale e sociale.

Anadol ha concluso il suo intervento esprimendo la speranza che la sua opera possa toccare le anime e le menti delle persone, stimolando una riflessione intellettuale e spirituale. La sua visione per il futuro dell’arte e della tecnologia si fonda su un approccio umano, dove l’intelligenza artificiale diventa un alleato nella creazione artistica, piuttosto che un sostituto.

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