Veneto: Stefani spinge per la Giunta, Bitonci dal governo e tecnico Fdi alla Sanità

Franco Fogli

Dicembre 9, 2025

Entro la giornata di venerdì 12 dicembre 2025, il neopresidente della Regione Veneto, Alberto Stefani, si prepara a rivelare i nomi della nuova giunta. L’attuale sottosegretario leghista, Massimo Bitonci, sembra destinato a lasciare il suo incarico al Ministero per l’Innovazione e la Transizione Digitale (Mimit) per assumere un ruolo chiave nella nuova amministrazione regionale. Questo governo di coalizione, che vedrà la partecipazione di Fratelli d’Italia (Fdi) e Forza Italia (Fi), segna un cambiamento significativo dopo l’era di Luca Zaia, il quale continuerà a ricoprire la carica di presidente del Consiglio regionale, forte del consenso ottenuto con oltre 200mila preferenze.

Le scelte strategiche della Lega

La Lega, confermatasi come primo partito in Veneto, avrà a disposizione quattro assessorati. Tra le prime nomine, si segnala quella di Massimo Bitonci, che dovrebbe assumere l’assessorato per le imprese. La scelta di Bitonci riflette la volontà del partito di mantenere un forte legame con il mondo imprenditoriale veneto. Per l’assessorato al Turismo, il nome di Francesco Calzavara, attualmente al Bilancio, appare come una possibile riconferma, mentre per i settori del Sociale e delle Infrastrutture si fanno i nomi di Sonia Brescacin, Paola Roma, sindaco di Ponte di Piave, e Marco Zecchinato, consigliere vicentino, tutti figure di spicco nel panorama politico locale.

La Lega sta quindi cercando di consolidare la sua presenza in giunta, puntando su nomi noti e apprezzati dai cittadini. Questa strategia mira non solo a garantire continuità, ma anche a rispondere alle esigenze di un elettorato sempre più attento alle questioni locali e alle necessità di sviluppo economico.

Le aspettative per gli altri partiti

Fratelli d’Italia, partito della premier Giorgia Meloni, è atteso a esprimere il nome del nuovo assessore alla Sanità. Questo settore, cruciale in vista delle recenti sfide sanitarie, richiede un professionista esperto, ma al momento il nome rimane sconosciuto. Altri ruoli strategici, come quelli per l’Agricoltura e l’Istruzione, potrebbero vedere protagonisti nomi come Dario Bond, noto per il suo successo a Belluno, e Valeria Mantovan, che si trova in corsa per un’assessorato. Anche Lucas Pavanetto, unico consigliere rieletto da Fdi, e Claudio Borgia, vicesindaco di Montebelluna, sono considerati papabili per altre cariche.

Forza Italia, dal canto suo, avrà un solo assessorato, e il nome di Elisa Venturini, già sindaco di Casalserugo e attuale consigliera regionale, è dato per certo. La sua nomina rappresenterebbe un ulteriore passo per rafforzare la presenza azzurra nella giunta regionale.

Le incertezze e le sfide future

Con l’avvicinarsi della presentazione della giunta, rimane da capire chi prenderà il posto di Massimo Bitonci al Mimit. Inizialmente, si era fatto il nome di Guido Guidesi, ex sottosegretario per i rapporti con il Parlamento, ma sembra che questa opzione sia ormai sfumata. Guidesi ha comunicato la sua intenzione di completare il suo mandato nella giunta Fontana, lasciando aperta la questione su chi potrà sostituirlo.

La situazione attuale richiede una gestione attenta e strategica, poiché il nuovo governo dovrà affrontare diverse sfide, tra cui lo sviluppo economico post-pandemia e le questioni legate alla sanità pubblica. La giunta Stefani si trova quindi a un bivio, dove le scelte fatte nei prossimi giorni saranno fondamentali per il futuro della Regione Veneto.

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