Il 9 dicembre 2025, il ministro degli Esteri e vicepremier Antonio Tajani ha preso la parola all’Assemblea nazionale di Confesercenti, tenutasi a Roma, per sottolineare l’importanza di un’Unione Europea che vada oltre il semplice mercato interno. Durante il suo intervento, Tajani ha affermato che l’Italia, in quanto Paese fondatore dell’Unione Europea, ha il potenziale per contribuire significativamente alla crescita del continente. Ha esortato a costruire un’Europa politicamente forte, in grado di affrontare le sfide globali.
Unione europea: un futuro politico
Antonio Tajani ha evidenziato la necessità di un’Europa che svolga un ruolo politico attivo. Secondo il ministro, l’Unione deve evolversi per diventare un’entità capace di affrontare le sfide economiche e sociali del presente. “Non possiamo competere da soli come italiani“, ha dichiarato, sottolineando l’importanza di un’Europa unita e coesa. Tajani ha esortato i presenti a “avere il coraggio di andare avanti”, affermando che l’Italia può e deve giocare un ruolo chiave nel rafforzare l’Unione Europea.
Il ministro ha anche richiamato l’attenzione sulla necessità di una maggiore integrazione politica, affermando che l’Europa deve superare la sua attuale condizione di mercato interno per diventare un attore globale influente. La visione di Tajani è quella di un’Europa che non solo promuova il commercio, ma che si faccia portatrice di valori e principi democratici.
La posizione dell’italia sulla guerra in ucraina
Riguardo alla situazione in Ucraina, Tajani ha ribadito la posizione del governo italiano a favore del dialogo, affermando: “Siamo vicini all’Ucraina, non siamo in guerra con la Russia“. Il ministro ha sottolineato l’importanza di lavorare per un accordo che porti a una “pace giusta”. Queste dichiarazioni sono state rilasciate nel contesto della visita del presidente ucraino Volodymyr Zelensky a Roma, dove ha incontrato Papa Leone e sarà ricevuto dalla premier Giorgia Meloni.
Tajani ha anche messo in evidenza l’impegno dell’Italia per la Palestina, affermando che il Paese è in prima fila per promuovere la solidarietà e la pace in una situazione internazionale complessa. Ha ricordato l’importanza di trovare un accordo tra Hamas e Israele, sottolineando il ruolo attivo che l’Italia intende svolgere in questo contesto.
Novità dalla farnesina
Nel suo intervento, il ministro ha annunciato importanti cambiamenti per il Ministero degli Affari Esteri. A partire dal primo gennaio 2026, la Farnesina avrà una nuova struttura, con una direzione generale dedicata alla crescita e un’unità focalizzata sulla semplificazione amministrativa. L’obiettivo, ha spiegato Tajani, è quello di fornire servizi sempre più efficienti ai cittadini e agli imprenditori italiani.
Tajani ha voluto rassicurare coloro che lavorano all’estero, affermando che avranno punti di riferimento chiari e precisi. “Nessuno di coloro che lavora fuori dai confini nazionali deve sentirsi solo”, ha concluso, evidenziando l’impegno del governo italiano nel supportare i propri cittadini all’estero.