Gianfranco Fini torna ad Atreju dopo 17 anni: “Errore sciogliere Alleanza Nazionale”

Franco Fogli

Dicembre 9, 2025

Gianfranco Fini, figura storica della destra italiana, ha fatto il suo ritorno alla kermesse di Fratelli d’Italia, Atreju, il 15 settembre 2025. In questo evento, che si è svolto a Roma, Fini ha rivissuto un momento di grande significato, ripercorrendo il suo storico duello con Francesco Rutelli, avvenuto nel 1993 durante la corsa per il Campidoglio. L’affluenza di sostenitori ha accolto Fini con entusiasmo, sottolineando il suo impatto duraturo sulla politica italiana.

Il ritorno di Gianfranco Fini

Il pubblico ha interrotto il suo tour per il villaggio natalizio per applaudire l’ex leader, che ha definito il suo ritorno come “un momento bello, emozionante, un ritorno a casa”. La sala ‘Giustizia giusta’, gremita di persone, ha rappresentato un contesto ideale per rievocare una delle sfide più significative della politica italiana, quella che ha segnato l’inizio della seconda Repubblica. Fini ha richiamato alla memoria l’endorsement di Silvio Berlusconi, che aveva giocato un ruolo cruciale nel ballottaggio di quell’anno.

Il riconoscimento di Rutelli

Rutelli, dal canto suo, ha riconosciuto il suo ruolo di “esca” per riportare Fini tra la sua gente. Ha espresso il suo rispetto nei confronti di Fini, definendolo un fondatore e rinnovatore. La sua presenza sul palco ha rappresentato un tributo a una figura che ha contribuito a plasmare la destra italiana. Rutelli ha sottolineato l’importanza del legame con la comunità, un messaggio che risuona anche con l’attuale leadership di Giorgia Meloni.

Lo scioglimento di Alleanza Nazionale

Durante il suo intervento, Gianfranco Fini ha affrontato il tema dello scioglimento di Alleanza Nazionale, ammettendo che la decisione di dissolvere il partito è stata un errore. Ha evidenziato come quel movimento fosse caratterizzato da un forte senso di comunità e ha elogiato Fratelli d’Italia per aver ricostruito quel legame. Fini ha dichiarato: “Se si rimane al di fuori del proprio perimetro si rischia di essere in qualche modo apolidi”.

Il supporto a Giorgia Meloni

L’ex presidente della Camera ha mostrato un’apertura nei confronti della leadership di Meloni, affermando di riconoscersi nel suo operato e di averla votata. Sebbene non condivida ogni scelta, ha ribadito il suo supporto. Questo messaggio di unità è stato accolto con favore anche da Arianna Meloni, presente tra il pubblico, che ha commentato l’importanza di vedere due figure storiche della politica italiana unite sul palco.

Riflessioni sulla situazione in Ucraina

Fini ha anche fatto riferimento alla situazione attuale in Ucraina, sottolineando l’importanza di una posizione chiara da parte del governo italiano. Ha affermato che la questione non riguarda solo il popolo ucraino, ma è anche una questione di difesa dei valori occidentali. Questo richiamo alla responsabilità ha sollevato discussioni tra i presenti, mentre il clima di festa ha contrapposto momenti di riflessione sulla situazione geopolitica attuale.

Il dibattito tra Fini e Rutelli

La moderatrice Hoara Borselli ha cercato di stimolare il dibattito tra Fini e Rutelli, ma la risposta di quest’ultimo ha mantenuto un tono di riserbo. La tensione tra le due fazioni politiche è palpabile, ma il dialogo tra Fini e Rutelli ha dimostrato che, nonostante le differenze, ci sono spazi per la riconciliazione e la collaborazione nel panorama politico italiano.

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