Il presidente del Consiglio Europeo, Antonio Costa, ha espresso forti critiche nei confronti della strategia di sicurezza nazionale degli Stati Uniti, durante un intervento tenutosi l’8 dicembre 2025 all’Istituto Jacques Delors di Parigi. Costa ha sottolineato che le affermazioni contenute nel documento americano, che suggeriscono possibili interferenze nella vita politica europea, sono da considerarsi inaccettabili.
Le critiche alla strategia americana
Nel suo discorso, Costa ha messo in evidenza come gli Stati Uniti stiano allontanandosi dai principi del multilateralismo e della cooperazione internazionale. Ha affermato che la visione americana sul cambiamento climatico è inadeguata e ha evidenziato le divergenze esistenti tra le due sponde dell’Atlantico. Tuttavia, ha anche riconosciuto che, nonostante tali differenze, gli Stati Uniti continuano a definirsi alleati dell’Europa. “Se siamo alleati, dobbiamo agire come tali”, ha dichiarato, evidenziando che le interferenze nelle scelte politiche dei partner non sono accettabili.
Il rispetto della sovranità europea
Costa ha ribadito l’importanza del rispetto reciproco tra alleati, affermando che ogni nazione deve avere la libertà di prendere decisioni senza subire pressioni esterne. Ha sottolineato che le opinioni politiche degli europei possono differire da quelle degli americani, ma ciò non giustifica l’interferenza nelle questioni interne. “Non possiamo accettare minacce alla nostra vita politica”, ha avvertito, affermando che gli Stati Uniti non possono decidere quali partiti europei siano considerati “buoni” o “cattivi”.
Libertà di informazione e espressione
Un altro punto cruciale del discorso di Costa ha riguardato la questione della libertà di informazione. Ha affermato con fermezza che l’Unione Europea deve essere sovrana in questo ambito e che non devono essere gli oligarchi tecnologici statunitensi a determinare le regole. “La nostra storia ci ha insegnato che non c’è libertà di espressione senza libertà di informazione”, ha dichiarato, sottolineando che il pluralismo è essenziale per garantire una vera libertà di informazione. Costa ha avvertito che l’egemonia americana nel settore tecnologico potrebbe compromettere la libertà di espressione in Europa.
Il futuro delle relazioni transatlantiche
Infine, Costa ha esortato a una riflessione profonda sulle relazioni tra Europa e Stati Uniti, suggerendo che il contesto attuale richiede un ripensamento delle alleanze e delle strategie. Ha affermato che l’Europa deve costruire una propria identità e autonomia, anche in un momento in cui gli Stati Uniti stanno ridefinendo il loro approccio alle relazioni internazionali. “Dobbiamo essere chiari su questo, gli Stati Uniti rimangono un alleato importante, ma la nostra Europa deve essere sovrana”, ha concluso il presidente del Consiglio Europeo, lasciando intendere che il futuro delle relazioni transatlantiche potrebbe richiedere un nuovo equilibrio.
