Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky continua a lavorare attivamente per promuovere la pace tra Ucraina e Russia. In una recente conversazione telefonica con i rappresentanti americani Steve Witkoff e Jared Kushner, Zelensky ha ribadito la determinazione dell’Ucraina a collaborare con gli Stati Uniti, mentre la diplomazia europea gioca un ruolo cruciale nel processo. La telefonata, durata due ore, ha avuto luogo il 7 dicembre 2025, e ha messo al centro della discussione i territori e le garanzie di sicurezza.
Il colloquio telefonico
Durante il colloquio, Zelensky ha confermato l’impegno dell’Ucraina a lavorare insieme agli Stati Uniti per raggiungere una soluzione duratura al conflitto. La conversazione ha coinvolto anche i suoi inviati, Andrii Hnatov e Rustem Umerov, che avevano recentemente partecipato a negoziati a Miami. Zelensky ha espresso gratitudine per la discussione costruttiva, sottolineando l’importanza di affrontare le questioni chiave che potrebbero porre fine al conflitto e prevenire future aggressioni russe. Ha dichiarato: “L’Ucraina è determinata a continuare a collaborare in modo sincero con la parte americana per raggiungere una vera pace”.
Zelensky ha anche chiarito l’importanza di avere un incontro faccia a faccia con i suoi collaboratori per discutere dettagli che non possono essere affrontati telefonicamente. Ha evidenziato che ogni misura necessaria per la pace e la sicurezza deve essere realizzabile, mettendo l’accento sulla necessità di un approccio pratico e concreto.
Territori e garanzie di sicurezza
Secondo quanto riportato da Axios, i temi dei territori e delle garanzie di sicurezza hanno dominato la conversazione tra Zelensky, Witkoff e Kushner. Le fonti hanno rivelato che la questione del Donbas è stata particolarmente complessa, con la Russia che continua a richiedere il ritiro dell’Ucraina dalle aree sotto il suo controllo. Gli Stati Uniti stanno cercando di elaborare nuove proposte per affrontare queste divergenze.
Un altro aspetto fondamentale discusso è stato quello delle garanzie di sicurezza fornite dagli Stati Uniti all’Ucraina. Le fonti hanno indicato che ci sono stati progressi significativi verso un potenziale accordo, ma è necessaria ulteriore collaborazione per garantire che entrambe le parti comprendano la bozza delle garanzie in modo simile. Questo passo è considerato cruciale per stabilire una base solida per la pace futura.
Il dialogo con Macron
Nella stessa giornata, Zelensky ha avuto una conversazione con il presidente francese Emmanuel Macron, il quale ha sottolineato l’importanza del contributo europeo nel processo di pace. Macron ha affermato che “gli europei saranno necessariamente un pilastro fondamentale della soluzione giusta e duratura”. Ha espresso solidarietà all’Ucraina dopo gli attacchi russi e ha condiviso le informazioni emerse dai suoi recenti colloqui internazionali, in particolare quelli avvenuti in Cina.
Il presidente francese ha ribadito l’impegno della Francia a lavorare con i partner per garantire misure di de-escalation e un cessate il fuoco. Ha annunciato che il coordinamento tra i leader europei proseguirà il 9 dicembre 2025 a Londra, dove discuteranno degli sviluppi recenti e delle strategie per affrontare la situazione in Ucraina.
Prossimi passi a Londra
Il 9 dicembre 2025, il primo ministro britannico incontrerà Zelensky a Londra insieme ai leader di Francia e Germania. L’incontro avrà come obiettivo principale quello di esaminare gli ultimi sviluppi nei tentativi di raggiungere un accordo di pace per l’Ucraina e di stabilire garanzie di sicurezza post-conflitto. La cooperazione tra i leader europei e ucraini è vista come fondamentale per trovare una soluzione sostenibile e duratura alla crisi in corso.
