L’inviato per l’Ucraina di Donald Trump, Keith Kellogg, ha recentemente dichiarato che un accordo per porre fine al conflitto tra Russia e Ucraina รจ “davvero vicino”. Durante il forum della Difesa Nazionale di Reagan, tenutosi a Washington il 6 dicembre 2025, Kellogg ha sottolineato l’importanza di affrontare le questioni legate al futuro del Donbass e della centrale nucleare di Zaporizhzhia, attualmente sotto il controllo delle forze russe dal marzo 2022. “Se sei un militare, sai che gli ultimi dieci metri per arrivare all’obiettivo sono sempre i piรน difficili”, ha affermato, evidenziando come la fase finale delle trattative sia quella piรน critica.
Le questioni chiave del conflitto
Kellogg ha indicato che il futuro del Donbass e della centrale nucleare di Zaporizhzhia rappresentano i due punti cruciali da risolvere per arrivare a un accordo duraturo. “Se questi due problemi saranno affrontati, il resto si sistemerร abbastanza bene”, ha aggiunto, mantenendo un tono ottimista sulla possibilitร di una risoluzione. Ha descritto il conflitto in corso come “senza precedenti” dalla Seconda Guerra Mondiale, citando un bilancio di oltre due milioni di perdite tra le due nazioni. La mancanza di dati ufficiali da parte di Kiev e Mosca ha reso difficile avere un quadro chiaro della situazione, ma Kellogg ha ribadito l’urgenza di porre fine alle ostilitร .
Attacchi russi in Ucraina
Nel frattempo, il 6 dicembre, Kiev ha denunciato un attacco russo che ha visto il lancio di “cinque missili balistici e 241 droni” contro il territorio ucraino. Secondo quanto riportato dall’Aeronautica Militare Ucraina, sono stati abbattuti 175 droni e quattro missili, tra cui due Kinzhal e due Iskander. Non sono state segnalate vittime, ma i danni potrebbero essere significativi.
La cittร di Kremenchuk, situata nella regione di Poltava, ha subito un “attacco massiccio” che ha causato interruzioni nell’approvvigionamento idrico, elettrico e nel riscaldamento. Il sindaco Vladislav Maletsky ha confermato le difficoltร che stanno affrontando gli abitanti, sottolineando che alcune zone della cittร sono rimaste senza servizi essenziali. Le esplosioni sono state udite nelle prime ore del mattino, con l’utilizzo di droni e missili Kinzhal.
Situazione della rete elettrica
Vitalii Zaychenko, a capo di Ukrenergo, ha avvertito che potrebbero essere necessarie “settimane” per ripristinare la rete elettrica ucraina dopo l’attacco del 6 dicembre. Ha dichiarato che le interruzioni di energia elettrica potrebbero durare fino a 16 ore al giorno in molte regioni, a causa dei danni causati dagli attacchi. “Oggi avremmo dovuto avere interruzioni di corrente di 4-8 ore, ma a causa degli attacchi la situazione รจ diventata critica”, ha affermato Zaychenko.
Rivendicazioni russe
La Russia, dal canto suo, ha dichiarato di aver abbattuto 77 droni ucraini nelle ultime ore, con il ministero della Difesa di Mosca che ha riportato 42 droni distrutti nella regione di Saratov. Inoltre, le forze russe hanno rivendicato il controllo di ulteriori due localitร ucraine, Kucherivka nella regione di Kharkiv e Rivne nel Donetsk, segnando un ulteriore sviluppo nel conflitto che continua a infliggere pesanti perdite a entrambe le parti coinvolte.
